articolo generato da A. I.
1. Non rispettare i suoi libri
I collezionisti di libri sono orgogliosi delle loro collezioni e trattano i libri con cura. Se non rispetti i loro libri, li tratti male o, peggio ancora, li danneggi, li stai sicuramente facendo arrabbiare. Su come maneggiare i libri ci sono delle regole molto ferree ed è comunque buona norma chiedere al possessore se si può toccare, spostare o fotografare un determinato libro.
2. Non ascoltare i suoi consigli
I collezionisti di libri sono generalmente molto esperti e sanno cosa stanno facendo. Se non ascolti i loro consigli e cerchi di fare tutto da solo, finirai per fare qualcosa di sbagliato e questo li farà arrabbiare. Spesso ci si rivolge al collezionista esperto per un suggerimento, come, per esempio, se acquistare o no un determinato libro; l’esperto dà volentieri il consiglio ma poi si aspetta che venga seguito.
3. Non rispettare le sue regole
I collezionisti di libri hanno generalmente delle regole sul numero di libri che possono possedere o sul tipo di libri che possono collezionare oppure sui requisiti che tali libri devono possedere per essere ammessi nelle loro case. Se non ne tieni conto, li stai sicuramente facendo arrabbiare.
4. Non valutarli abbastanza
I collezionisti di libri sono generalmente disposti a vendere i loro libri, ma se non li paghi abbastanza, li stai sicuramente facendo arrabbiare. Non si va da un collezionista pretendendo che svenda i suoi libri o per comprare a prezzi scontati o ridotti. Generalmente, se si acquista da un collezionista, sarà lui a fare l’affare. Per valutazioni da mercatino il posto adatto per comprare è, appunto, il mercatino dell’usato.
5. Non capire i suoi libri
I collezionisti di libri sono generalmente molto appassionati dei loro libri e ne conoscono bene la storia. Se non capisci il valore dei loro libri, li stai sicuramente facendo arrabbiare. I collezionisti parlano volentieri dei loro libri con persone che ne apprezzano i risvolti, che hanno capacità di intendere cosa può esserci dietro un’edizione rispetto a un’altra. Accettano che tu sia meno informato di loro, ma non che il tuo digiuno in materia sia assoluto.