"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

Segnalazione Flash

Ora ci si mette anche Amazon a censurare?

Strano, perché Amazon di solito non censura mai nulla. Come esempio basti citare En Amazonie: un infiltrato nel “migliore dei mondi”, di Jean-Baptiste Malet (Roma, Kogoi, 2013) – un libro inchiesta che è un atto d’accusa mica da ridere nei confronti di Amazon e della sua “filosofia produttiva”. Il libro, dicevo, nonostante tutto, rimane tranquillamente in vendita nel portale: qui il libro contro Amazon in vendita su Amazon.    Una copia in vendita su eBay a 12,75 €

(prima edizione)

(seconda edizione)

Eppure proprio in queste ore mi è stato segnalato che su Amazon non è più acquistabile il libro Il mito dell’11 settembre e l’opzione dottor Stranamore, di Roberto Quaglia (Gassino Torinese, PSM, 2006 – una seconda edizione aggiornata nel 2007).

Roberto Quaglia (genovese, classe 1962) è un autore di fantascienza, ma anche un noto saggista e divulgatore non allineato con all’attivo svariati titoli sull’argomento e su tematiche limitrofe. Nell’opera sopra citata Quaglia, nella parte finale, si sbizzarrisce nell’immaginare scenari futuristici post 11 settembre. Tra le altre cose, scriveva della minaccia delle cosiddette armi biologiche etniche, Gli scenari immaginati erano – come dice lui stesso – “venati di assurdità”, quindi mere speculazioni. Per esempio, che il presidente americano Bush Jr. potesse un giorno vincere il Premio Nobel per la Pace.

C’è andato vicino, un altro presidente americano (Barack Obama) lo ha vinto tre anni dopo (2009) questa “predizione”. In un altro capitolo ipotizzava futuri duelli tra malattie nell’epoca delle guerre biologiche etniche. Quaglia accennava così a questi veri e propri “ping pong” di guerre virali, dove l’antagonista a prepara un virus ad hoc per l’antagonista b, il quale, domani, gli restituisce il favore, contrattaccandolo con un agente virale nel frattempo studiato su misura. L’autore genovese tratta di questa ipotesi, riferita alla recente pandemia di Coronavirus Covid-19 in un video su Youtube che sta raggiungendo velocemente il milione di visualizzazioni: qui il video.

La sparizione del libro sull’11 settembre (che però parla anche di questi scenari di guerra biologica con virus costruiti in laboratorio come ipotesi – sia pur assurda – per gli anni a venire) mi dicono potrebbe essere avvenuto come conseguenza della crescente visibilità di Quaglia a livello mediatico. Su questa possibilità non mi pronuncio. Espongo i fatti. Il lettore tiri le conclusioni, se ce ne sono. Non dimenticando di far notare che l’editore è minuscolo e che il libro non sembrerebbe più disponibile neppure in altri canali come IBS o Mondadori Store. Forse, dopo 14 anni ed una sola ristampa nel 2007, le copie sono effettivamente finite? Ad ogni modo, il libro è al momento rarissimo e le valutazioni possono alzarsi a breve. Ultim’ora / una copia della prima edizione in vendita su eBay al costo di 25 €  Alcuni estratti significativi dal libro:

“Il delitto perfetto si compie quando l’assassino è in grado di cambiare retrospettivamente il corso stesso degli eventi. Una volta accaduti, gli eventi scompaiono dal mondo. Se degli eventi passati noi sappiamo qualcosa è solo per le tracce fisiche e psichiche che essi lasciano. Tracce impresse nella materia e nella memoria degli uomini. Se l’assassino è in grado di eliminare tutte queste tracce, il crimine cessa di essere accaduto. Se poi l’assassino è l’unico soggetto preposto ad indagare sul crimine stesso, egli sarà in grado di eliminare tutte le tracce eliminabili, ed alterare tutte le altre Tutti i residui materiali degli avvenimenti dell’11 settembre non ci sono più o comunque non sono disponibili per chi voglia indagare. Molti testimoni chiave hanno da un giorno all’altro cambiato radicalmente le loro versioni dei fatti. Altri, se necessario, lo faranno. O spariranno. Se la memoria d chi ha vissuto gli eventi muta e l’evidenza fisica non c’è più, la storia stessa di ciò che è avvenuto cambia a piacimento. E dopo che la storia è stata radicalmente trasformata in ciò che si pretende che essa sia stata – 1984 di Orwell insegna – non ha più nessun senso pratico mettersi a indagare donchisciottescamente sui fatti che un oblio artefatto e geniale ha definitivamente inghiottito, digerito e trasformato in qualcos’altro. Il delitto perfetto è tale purché non sia mai accaduto”.

“L’ora X può scoccare in qualsiasi momento. Da quel momento in poi si potrà parlare di epidemie chirurgiche, ovvero mirate a distruggere discretamente solo specifiche razze o portatori di specifiche caratteristiche somatiche. Di fatto si userà il termine di epidemie chirurgiche solo tra gli addetti ai lavori, nonché tra i soliti cospirazionisti che vedono congiure dietro ogni angolo, dato che ragioni di correttezza politica imporranno di presentare al grande pubblico una realtà diversa (qualcuno potrebbe giudicare le epidemie chirurgiche come una procedura leggermente nazista); ovvero la dolorosa Realtà di un mondo difficile e crudele, nel quale però fortunatamente la scienza si erge a strenua difesa delle nostre precarie vite in una drammatica ed impari lotta contro il tempo, nobili sforzi tesi alla scoperta di nuove cure in grado di fronteggiare tutti i misteriosi mali creati dalla natura. La causa? Mutazioni di virus animali che da un bel giorno in poi si trasmettono all’uomo. Oppure – o ad integrazione della causa pseudonaturale – ignobili attacchi bioterroristici di Al Qaeda, intenzionata a sterminare l’umanità, un’Al Qaeda finalmente convinta di essere in realtà niente più che l’organizzazione Spectre di un film di James Bond che verrà realizzato solo successivamente, ispirato a quella storia vera. Chiaro che nei paesi poveri e sovrappopolati le costose medicine in grado di arrestare le epidemie che decimeranno le popolazioni non giungeranno se non troppo tardi, quando gli obiettivi primari di Sfoltimento Umanitario saranno stati raggiunti. Giusto in tempo per gli obiettivi secondari e cioè per lo sfruttamento commerciale delle cure sanitarie ai superstiti che se lo potranno permettere. Vaccini e medicine verranno infatti di volta in volta realizzati per permettere ai ceti più abbienti di investire in salute un po’ dei loro denari.”

“Altri Eventi Biologici Sfavorevoli indeboliscono le economie di parecchie altre regioni del mondo. L’unica nazione fortemente industrializzata nella quale nessun Evento Biologico Sfavorevole inizialmente si verifica sono proprio gli Stati Uniti d’America, curiosamente la stessa grande nazione che non registrò neppure un caso di SARS durante la prima microepidemia dimostrativa del 2003. L’economia degli Stati Uniti ne beneficia fortemente e, con i soli introiti della vendita al resto del mondo dei costosi farmaci necessari a combattere le moderne piaghe che lo affliggono, essi miracolosamente riescono infine a pagare il loro enorme debito estero, anziché dichiarare bancarotta come un qualsiasi paese del Terzo Mondo. La congiuntura degli Eventi Biologici Sfavorevoli ha risparmiato gli Stati Uniti. Ma non per sempre. Dieci anni dopo, mentre il resto del mondo tira a campare dopo essersi adattato a convivere con le piaghe che l’affliggono, d’un tratto la misteriosa invulnerabilità degli Stati Uniti è solo un ricordo.”

Ad una ricerca del titolo su Google, appaiono ancora indicizzati gli URL che linkano su Amazon, a testimonianza del fatto che l’indisponibilità del titolo è recentissima e lo stesso Google non si è ancora aggiornato.

Le buone recensioni al libro non sono mancate, negli anni:

«Il primo libro affascinante scritto sull’11 settembre…I nostri libri precedenti sull’11 settembre (com-presi quelli scritti da me) sono esulceranti, esasperanti, raziocinanti, ma difficilmente affascinanti.» Maurizio Blondet (2008)

«La più stringente, brillante, documentata controinchiesta sugli attentati dell’11 settembre 2001… Quale che sia stata la vera storia dell’11 settembre, alla fine del libro e delle sue argomentazioni stringenti, si esce con una convinzione: nessuno, quella storia, ce l’ha mai raccontata per intero. Per tentare di ricostruirla, il libro di Quaglia si rivela indispensabile». Valerio Evangelisti (2006)

La NBC svela che…

16 Marzo 2020. La NBC – il celebre network televisivo americano – svela che Amazon nei giorni scorsi ha rimosso dai suoi portali di vendita innanzi tutto Coronavirus: Everything You Need to Know About The Wuhan Corona Virus and How to Prevent It di Richard J. Baily– fino a quel momento campione di incassi e al vertice delle classifiche. Il libro infatti era ben presto risultato essere un gigantesco copia/incolla di articoli della stessa NBC, del The Guardian e di altri siti e blog. Contestualmente Amazon avrebbe rimosso altri libri “copiati” o che non risultano redatti da addetti ai lavori o che riportano fonti non considerate affidabili su un tema così delicato e di interesse globale. Qui un articolo più esteso sui libri rimossi da Amazon. E chiaramente sarebbero già stati rimossi anche tutti quei libri che palesemente contenevano fake news o elementi non scientifici. Si capirà come questa censura, pur considerando il momento particolare che stiamo vivendo, non ha precedenti su Amazon, ed è destinata ad aprire adesso un dibattito notevole sul diritto di espressione.

 

 

Disponibilità dei libri citati (sempre aggiornato)

 

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