ROMA LIBRERIA FAHRENHEIT 451 Campo de’ Fiori – Martedì 26 Maggio 2020 Mosca sulla vodka di Venedikt Erofeev (Milano, Feltrinelli, 1977). Oggi parlo di questo libro raro e ricercato che a suo tempo trovai alla libreria in oggetto. L’autore russo (1938-1990) condusse una vita dissestata e fu un soggetto sempre dipendente dall’alcol e dedito all’accattonaggio, non avendo mai potuto usufruire di un tetto ove ripararsi o passare la notte. Questo scrittore lo ha fatto conoscere in Italia l’editore Feltrinelli, attraverso la traduzione e pubblicazione a febbraio 1977 del romanzo ritenuto il suo capolavoro. Mosca sulla vodka è un romanzo in forma di monologo autobiografico, grottesco e tragicomico, contenente una satira feroce dell’Urss. Questo libro circolava soltanto attraverso canali clandestini (i cosiddetti samizdat), in quanto censurato nella Russia comunista. Venne per la prima volta pubblicato in lingua originale fuori dai confini nazionali in Israele nel 1973; poi, nel resto dell’Europa, ebbe sempre una circolazione limitata. L’edizione italiana, con una nota del curatore Pietro Zveteremich, è un cartonato, con copertina illustrata, di 186 pagine in formato ottavo piccolo, e, in condizioni perfette, costava 20 €. La mia copia è munita di una fascetta editoriale bianca, che reca la dicitura “il capolavoro della letteratura clandestina“. (E. P.)
Qui una copia del libro in vendita su eBay al costo di 30,50 €.