La svastica sul sole, di Philip K. Dick (Piacenza, La Tribuna, 1965)
Del celebre scrittore americano, nel 1962 fu pubblicato The Man in the High Castle, edito da Putnam’s Sons di New York. Prima edizione assai ben valutata sul mercato, sempre ben al di sopra di 1000 dollari. Ma parliamo della traduzione italiana. La prima edizione in assoluto apparve nel 1965 per conto de La Tribuna di Piacenza, collana Science Fiction Book Club. Traduzione integrale di Romolo Minelli.
Brossura editoriale color crema con sopraccoperta illustrata a colori. Prezzo: Lire 2000. Il libro in questione non è di facile reperibilità e “spunta” già valutazioni alte sul mercato, essendo uscito in tiratura limitata. Il titolo attribuito è a dir poco fuorviante: La svastica sul sole. Dodici anni più tardi, è quindi il 1977, esce un’altra edizione, questa volta a cura della Nord di Milano, recante lo stesso fantasioso titolo. Seguono altre edizioni (ancora Nord, 1993; Fanucci, 1997) che non si discostano dalla precedente attribuzione. La Nord assegna anche il sottotitolo “Che cosa sarebbe successo se il Nazismo avesse vinto la guerra mondiale?”.
Bisogna però arrivare al marzo 2001 (a quasi quarant’anni dall’uscita in America) perché Fanucci si ravveda e decida finalmente di conferire al libro un titolo rispondente all’originale. Esce così L’uomo nell’alto castello. Brossura lucida, copertina rossa con una minuscola illustrazione al centro (si poteva far meglio). La traduzione di Maurizio Nati credo sia la stessa dell’edizione del 1997.
L’atmosfera avvolgente, la sfrenata e visionaria fantasia del suo autore e la concezione di una realtà parallela alla nostra, ci inducono a riflettere su come sarebbe il mondo oggi se la storia ad un bivio importante del suo cammino (come per esempio la II guerra mondiale) avesse preso una strada diversa. Il mondo creato da Dick in L’uomo nell’alto castello è un mondo possibile. Uno dei tanti mondi possibili e allo stesso tempo irrealizzati della logica. Fanatici collezionisti giapponesi, freschi vincitori del conflitto mondiale, scorrazzano per la California, anzi per gli Stati delle Montagne Rocciose, alla ricerca di manufatti americani ante-guerra. Per loro anche una copia di Mickey Mouse o la pubblicità di una bibita gasata rappresentano un tesoro inestimabile. Tra i vinti circola clandestinamente un libro, La cavalletta non si alzerà più (o forse sarebbe meglio citare il titolo nella forma originale: The Grasshopper Lies Heavy), che ripropone una realtà controfattuale nella quale il Nazismo ha invece perso. Quello che per il nostro mondo è reale diviene immaginario nel mondo di Dick e viceversa.
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)
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