La Guerra e il collegio Alberoni di Piacenza (Piacenza, Collegio Alberoni, Soc. Porta, 1922).
Il Collegio Alberoni si trova a Piacenza, nel quartiere di San Lazzaro Alberoni, ed è un vasto complesso architettonico costruito tra il 1733 e il 1752 per iniziativa del cardinale Giulio Alberoni, da cui prende il nome.
Il complesso ha origine dal vecchio ospedale per lebbrosi che era presente nell’area fin dal Medioevo. Nel 1732, dopo la scomparsa del cardinale Collicola, amministratore dell’ospedale, papa Clemente XII assegnò la gestione all’Alberoni, che propose di demolire l’ospedale in rovina per costruire un nuovo collegio ecclesiastico destinato alla formazione degli ecclesiastici della zona. Il 13 luglio 1732, il pontefice sancì la fondazione dell’Apostolico Collegio di San Lazzaro.
I lavori di costruzione del collegio furono affidati al mastro muratore Giuseppe Buzzini e completati in soli 28 mesi, nonostante i numerosi intoppi, come il sequestro dei beni del collegio da parte delle truppe imperiali nel 1743. Con il ritorno in città del cardinale Alberoni nell’anno seguente, i lavori ripresero e tra gli elementi aggiunti ci furono una biblioteca e una chiesa dedicata a san Lazzaro.
Nel 1746, durante la guerra di successione austriaca, il complesso fu quasi completamente distrutto dalle truppe asburgiche, tuttavia una parte fu salvata grazie all’intervento tempestivo sulle micce delle mine. La ricostruzione iniziò nel 1748 e impiegò più di 100 operai.
Presso il collegio sono ospitati un seminario, una pinacoteca, un museo di storia naturale, uno studio di teologia e un osservatorio astronomico.
Disponibilità del titolo (sempre aggiornato)