"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"
The Satanic Verses, di Salman Rushdie (London, Viking, 1988).

 

Subito il “caso letterario”

1° ed. italiana

Come recentemente ricordato dal nostro cacciatore di libri Enrico Pofi su queste pagine – leggi qui – la pubblicazione nel 1988 de I Versi Satanici (trad. de The Satanic Verses), costituì uno straordinario caso letterario (e non solo) sul finire degli anni ’80. Le polemiche, anzi, precedettero l’uscita vera e propria del libro, visto che negli ambienti letterari era già trapelata notizia di questo romanzo e delle sue argomentazioni. Si ricorda che in Italia I Versi Satanici arrivò con Mondadori nel febbraio del 1989.

Lo scrittore e saggista indiano, naturalizzato inglese, Salman Rushdie (nato nel 1947), in un capitolo del libro narra una storia fantastica, chiaramente allusiva nei riguardi della figura di Maometto, ritenuta oscena e blasfema dai Mussulmani; tant’è che la pubblicazione del libro provocò una fatwa, con conseguente condanna a morte dello scrittore. L’autore, come noto, riuscì a salvarsi, rifugiandosi all’estero e rassegnandosi a vivere sotto protezione. Tutt’oggi questa è la sua posizione, dato che la fatwa non si può cancellare, se non con la morte dell’investito.

Nell’articolo precedentemente pubblicato, di cui sopra, si ricorda opportunamente che lo stesso traduttore in italiano del romanzo, Ettore Capriolo, fu aggredito da un sicario nella sua casa a Milano, rimanendo fortunosamente soltanto ferito.

 

La prima edizione non è rara ma…

1° ed. inglese

1° ed. americana

Proprio così, nessuna rarità particolare per la prima edizione della Viking di Londra del 1988 e quella coeva della Viking di New York. Si possono acquistare entrambe per poche sterline (od euro).

Quelle che sono rare, con valutazioni anche molto elevate o addirittura elevatissime / proibitive, sono le edizioni speciali numerate.

Sono degli splendidi “oggetti di culto” non solo per bibliofili, ma anche per chi è interessato alla storia del ‘900. Il libro in sé è uno spaccato di storia, di costume e di sociale. Il libro, s’intende, e tutto quello che ha rappresentato. E poi l’epoca stessa che attraverso le sue pagine vi trasuda. Innumerevoli i temi d’interesse, il conflitto di religione, la libertà di espressione, l’autonomia di pensiero e soprattutto di interpretazione.

 

…le edizioni speciali sì

 

L’edizione di 100 copie con la copertina verde

Cominciamo con The Satanic Verses, di Salman Rushdie (London, Viking, 1988). “Questa edizione speciale di sole 100 copie numerate da 1 a 100, è pubblicata contemporaneamente alla prima edizione commerciale. È stampata su pergamena antica posata e rilegata in pelle di capra e tela di buckram …”. Un oggetto veramente straordinario.

 

L’edizione in XII copie

The Satanic Verses, di Salman Rushdie (London, Viking, 1988). Prima edizione, prima stampa. XII esemplari firmati e numerati da Rushdie, pubblicati contemporaneamente alla prima edizione commerciale, stampati su pergamena antica posata e rilegata in pelle di capra. A differenza dell’edizione limitata a 100 copie, questa è rilegata in pelle piena e viene fornita con un nastro segnalibro. Una bella copia in una bella custodia pieghevole su misura. Rushdie stesso racconta come egli pure dovette pagare il libraio Rick Gekoski ben 2200 sterline per la copia XI in passato, poiché la copia numero I non era più in suo possesso.

 

 

 

L’edizione tascabile della Penguin andata al macero

The Satanic Verses, di Salman Rushdie (London, Penguin, 1988). Questo è il rarissimo/introvabile tascabile della Penguin (sempre del 1988). C’è una storia molto avvincente che è sapientemente ricostruita dal libraio Yves G. Rittener di YGRbookS  di Zurigo, che su Abebooks scrive:

“Molto raro. Quasi tutte le copie dell’edizione tascabile (secondo quanto riferito, 5.000) furono sminuzzate. Si stima che circa 500 siano arrivati ​​alla Fiera del Libro di Francoforte e ad alcune librerie in Svizzera e a Malta, ma anche quelle sono state rapidamente ritirate. Le spiegazioni sui motivi della prima edizione tascabile differiscono: c’è chi dice che è stato stampato come edizione per l’esportazione per il mercato indiano, presumibilmente per prevenire la pirateria e per promuovere Penguin India. Altri invece asseriscono che questa edizione è stata resa disponibile per la Fiera del libro di Francoforte dell’ottobre 1988 per promuovere Penguin come editore di libri tascabili in concomitanza con le prime edizioni di copie cartacee. Questa copertina non è mai stato rilegata con il libro ed è estremamente rara: al punto da essere molto più raro del libro rilegato. Solo due copie sono state immesse sul mercato negli ultimi 30 anni. E abbiamo venduto l’altra. Questo è certamente una delle copertine più iconiche nella storia della narrativa inglese e dell’editoria Penguin.”

 

In realtà qualche altra copia ne è uscita, e ciò nulla toglie alla sua rarità e al ragionamento del libraio di Zurigo. Cinquecento copie totali sopravvissute – su scala mondiale – sono davvero pochissime.

 

Copie particolari, bozze di stampa & cose insolite

 

La bozza non corretta con copertina blu

The Satanic Verses, di Salman Rushdie (London, Viking, 1988). Esiste anche qualche rara copia vagante di una prova di stampa avanzata (uncorrected advance proof). Come scrive su Abebooks ancora il libraio Yves G. Rittener di YGRbookS  di Zurigo:

“La Uncorrected Advance Proof  è in una sovraccoperta. Il libro sebbene non sembri presentare differenze testuali rispetto alla prima edizione commerciale, ha alcune caratteristiche uniche. Ad esempio, non ci sono fregi ornamentali che separano i sotto-capitoli e la pagina dei “Ringraziamenti” manca completamente. Inoltre, l’inizio del capitolo “Ayesha” prevede suddivisioni numeriche, che non sono necessarie in quanto non ce ne sono. Inoltre non abbiamo mai visto copie circolanti con il titolo scritto a mano (dall’autore) sul frontespizio (…).”

 

 

La bozza non corretta con copertina rossa

The Satanic Verses, di Salman Rushdie (London, Viking, 1988). A dicembre 2020 compare in vendita su eBay USA, subito acquistata, una bozza di cui non si conosceva alcunché. Bozza elegante, brossura con copertina rossa. l’anno di rilascio indicato sul volume è “Winter 1989”, ossia inverno 1989. Ma in realtà il libro esce un anno prima.

 

 

Il dattiloscritto corretto con copertina bianca

The Satanic Verses, di Salman Rushdie (London, senza editore, 1988). Circolano anche delle rarissime copie della pre-pubblicazione, rilegata con semplici copertine bianche, con dettagli dell’agente letterario statunitense e britannico al frontespizio. L’opera è una fotocopia di 616 pagine in semplice formato A4 del dattiloscritto originale di Rushdie, con le molteplici revisioni e correzioni del manoscritto dell’autore tutte riprodotte. Dalla firma e dalla data di alcune di esse si vede come circolassero nel mese di febbraio del 1988.

 

 

Il dattiloscritto corretto con copertina illustrata

The Satanic Verses, di Salman Rushdie (London, senza editore, 17 febbraio 1988). Prima edizione, prima stampa. Una serie di fotocopie (630 pagine) in formato A4 rilegate ad anelli della bella copia del dattiloscritto dell’autore che mostra le revisioni e correzioni olografiche finali, ma molto sostanziali, a mano dell’autore su più di 200 pagine. Il pannello frontale raffigura un disegno abbastanza diverso che fu successivamente scartato per quello utilizzato nella prima edizione inglese. Furono confezionate 13 copie.

 

 

 

Disponibilità di alcune edizioni “scelte” di The Satanic Verses (sempre aggiornato)

 

le aste sono in continuo aggiornamento

 

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