ROMA PORTA PORTESE Domenica 13 Giugno 2021 Non c’è ormai il minimo dubbio che, da un po’ di tempo a questa parte, io sia perseguitato dal grande e controverso scrittore e saggista statunitense Henry Miller (1891-1980), sia direttamente, attraverso i suoi libri, sia indirettamente, attraverso le opere di altri autori che ci parlano dei suoi scritti e ci illustrano la sua opera. Non che la cosa ovviamente mi dispiaccia; tutt’altro!
Non dimentichiamo che Henry Miller è stato quello scrittore americano, che, come pochi prima di lui, abbia cercato di trovare nuove forme alla letteratura del suo tempo.
Oggi, infatti, frequentando il mercato di Porta Portese, su una bancarella sita in Via Bargoni, ho avvistato la prima edizione italiana di un suo famoso romanzo: Primavera Nera, senza dubbio una delle opere più importanti, che, insieme ai celeberrimi Tropici (Tropico del Cancro e Tropico del Capricorno), vennero introdotti e pubblicati per la prima volta in Francia, in quanto censurati e vietati negli Stati Uniti per oscenità.
La prima edizione in Italia è stata pubblicata dall’editore Giangiacomo Feltrinelli di Milano a marzo 1968 (la stampa di questo libro era stata ultimata esattamente in data 21 febbraio 1968), quale numero 126 della collana “I narratori di Feltrinelli – collana di grandi autori moderni di tutto il mondo“.
Si ricorda che la prima edizione assoluta venne edita dalla The Obelisk Press a Parigi, con il titolo: Black Spring. La traduzione in italiano dall’inglese è di Attilio Veraldi e la copertina è opera dello stesso Ufficio Grafico Feltrinelli.
Ricordiamo anche che Miller nel 1932 finisce di scrivere Tropico del Cancro e che nel 1933 incomincia Primavera Nera, dedicata a Anais Nin (sua amante e musa), terminata nel 1934, quando in realtà la grande svolta letteraria, avvenuta a quarantatré anni (!), con la pubblicazione del “Tropico”, era avvenuta soltanto da qualche mese, dopo la ultimazione della stesura di Primavera Nera.
Dalla quarta di copertina:
“Primavera Nera è il secondo libro di Miller, posteriore di un anno al Tropico del Cancro. La sua prosa è sbalorditiva, in certe parti addirittura superiore a quella del Tropico del Cancro. Leggete specialmente le prime cento pagine: vi daranno un’idea di quello che si può ancora fare ai nostri tempi con la prosa inglese. [George Orwell]”
La copia del libro avvistato (un cartonato con spessa copertina rigida di 271 pagine in formato 8°), in condizioni di esemplare quasi perfetto, costava 12 euro. Questo libro successivamente venne edito da Feltrinelli anche quale tascabile in brossura nella collana “Universale Economica“. (Enrico Pofi)
Disponibilità di ulteriori copie (sempre aggiornato)