The Silver Bridge [Il ponte d’argento], di Gray Barker (Amherst, Wisconsin, Saucerian Books, 1970).
Prima edizione di uno dei classici libri proibiti dell’Ufologia mondiale, fattosi raro nell’edizione originale e molto quotato per le poche copie realizzate a fronte delle numerose richieste del collezionismo ufologico. Prezzo: 200 € NON più disponibile.
Questo libro è stata pubblicato in modo indipendente nel 1970 dall’ufologo del West Virginia Gray Barker, attraverso il marchio Saucerian Books. Stampato e rilegato negli Stati Uniti da Tomorrow River Printers, Amherst, Wisconsin. Esemplare in eccellenti condizioni con la sovraccoperta cult in lettere d’argento posta dentro una mylar di protezione (asportabile).
Barker è stato il primo ricercatore sulla scena dei casi Flatwoods Monster e Mothman. Conosciuto per uno stile di scrittura eloquente, Barker è diventato famoso a livello nazionale per il suo libro seminale They Knew Too Much About Flying Saucers, che ha stabilito lo standard per la cronaca sui famigerati Men in Black.
In The Silver Bridge, esplora le oscure profondità psicologiche della vita e delle tradizioni nel West Virginia degli anni ’60. Si diceva che il cosiddetto mostro Mothman “uomo-falena” fosse un presagio quando fu avvistato diverse volte appena prima del famoso crollo del Silver Bridge. Il Silver Bridge di Point Pleasant, il primo ponte sospeso in America, era una meraviglia dell’ingegneria quando fu costruito tra il 1927 e il 1928. Situato sulla US Highway 35, il ponte attraversava il fiume Ohio e collegava Point Pleasant, West Virginia, con le città di Kanauga e Gallipolis, in Ohio.
Per quasi 40 anni la struttura ha fornito un servizio affidabile. Il 15 dicembre 1967 ci fu una fine drammatica e disastrosa. Alle 16:58, durante l’ora di punta, il ponte crollò improvvisamente. Le operazioni di salvataggio e recupero iniziarono immediatamente, ma furono ostavolate dal clima gelido e dalla pioggia. La causa del crollo fu legata al design innovativo del ponte. Le crepe da stress da corrosione non rilevate causarono la frattura di una barra sul lato dell’Ohio; poiché le sbarre collegate tra loro in una catena, il cedimento di un ‘anello’ portò al crollo catastrofico dell’intero ponte. In totale, 46 vittime.