Perché gli italiani leggono sempre meno libri?
Cari appassionati della lettura, stiamo assistendo a un cambiamento epocale. Notiamo che gli scaffali delle librerie sono costellati da libri messi lì da un’industria sempre più incerta sul da farsi. Ma, perché stiamo leggendo sempre meno libri cartacei, e di conseguenza non li compriamo a sufficienza, in particolare in Italia? Andiamo a esaminarlo punto per punto.
1. Tempo e distrazioni digitali: Uno dei motivi principali è il ritmo frenetico della vita moderna. Secondo diverse ricerche, il 30% delle persone sostiene di non leggere a causa della mancanza di tempo. L’aumento dell’utilizzo di Internet e dei social media ha ulteriormente ridotto il tempo disponibile per la lettura. Invece di aprirsi un libro, molte persone ora preferiscono navigare sul Web durante il loro tempo libero.
2. Cambio nelle abitudini: Le abitudini di lettura degli italiani stanno cambiando. Oggi esistono intrattenimenti un tempo inesistenti, come la televisione, i videogiochi e internet. Questi ‘nuovi’ passatempi hanno causato una disabitudine alla lettura di testi lunghi. Oggi siamo più inclini a leggere post brevi sui social media, piuttosto che leggere un intero romanzo.
3. Livello di istruzione e comprensione del testo: La diminuzione della lettura è anche collegata al livello di istruzione. Per le persone con livelli di istruzione più bassi, prendere un libro e immergersi nelle sue pagine può sembrare un compito arduo. Inoltre, secondo un’indagine del 2018, l’Italia ha ottenuto un punteggio inferiore alla media OCSE in capacità di lettura, evidenziando una possibile difficoltà a comprendere i testi.
4. Il costo dei libri: Un altro fattore che incide sulla lettura dei libri cartacei è il costo. Non tutti possono permettersi di comprare nuovi libri con regolarità. Questo potrebbe spiegare il successo dei libri tascabili, che offrono un ottimo rapporto qualità/prezzo.
5. L’Impatto di piattaforme online come Amazon: Piattaforme di vendita online come Amazon stanno avendo un notevole impatto sul mercato del libro. Se da un lato esse offrono un ampio catalogo di libri fisici ed elettronici, dall’altro lato possono contribuire alla diminuzione del fascino del libro cartaceo, poiché rendono i libri digitali più facilmente accessibili e immediatamente disponibili.
In conclusione, non possiamo negare l’esistenza di queste sfide alla lettura dei libri cartacei. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare la bellezza e il piacere unici che solo un libro cartaceo può offrire: il profumo delle sue pagine, la sensazione della carta tra le dita, l’emozione di girare una pagina. Da veri bibliofili, è nostro compito riscoprire e promuovere le gioie della lettura tradizionale. Dopo tutto, come scrisse una volta Jorge Luis Borges, “Sono convinto che una biblioteca è un atto di fede.” Ricordiamoci quindi di mantenere viva questa fede.