Cospirazionismo? No, solo una visione fuori dal mainstream!
Pietro Ratto è un autore poliedrico, nato l’11 aprile 1965 a Genova, noto per la sua attività come scrittore, saggista, filosofo, insegnante e musicista italiano. Ratto ha dimostrato una grande padronanza nell’integrare i suoi studi filosofici ed informatici con la sua esperienza musicale.
La sua carriera artistica è stata ricca e variegata. Nel 1977 ha fondato il gruppo di rock progressivo Aton’s, che è stato uno dei riferimenti del new prog italiano a livello internazionale. La sua passione per la musica si è affiancata alla scrittura, con la pubblicazione di sei album come membro fondatore del gruppo e di altri tre album da solista. La sua abilità nel campo della musica si è inoltre manifestata con la gestione di uno studio di incisione e una scuola privata di musica, dimostrando il suo impegno nell’insegnamento dell’arte musicale.
Come saggista, giornalista d’inchiesta e scrittore, Ratto ha prodotto numerosi articoli, libri e racconti premiati che spaziano tra diverse tematiche. Uno dei suoi primi successi è stato il racconto “Scacco Matto“, vincitore del Premio letterario della Società Dante Alighieri nel 2003, seguito dalla vittoria del Premio letterario Racconti nella Rete nel 2008 con lo stesso racconto. In seguito, nel 2010, il suo racconto “La Torre tradita” si è classificato al terzo posto al Premio Guido Gozzano.
Tuttavia, la sua produzione letteraria più significativa e di successo è avvenuta a partire dal 2014, con la pubblicazione del libro “Le pagine strappate” per la casa editrice Elmi’s World. Questo studio appassionato e scientifico sulla vicenda della papessa Giovanna ha ottenuto notevole riconoscimento, classificandosi tra le opere finaliste al Premio Carver 2014. L’opera ha dimostrato la rimozione di un lasso di tempo dalla cronologia dei pontefici, confermando la presenza del busto della papessa nel duomo di Siena fino al 1595.
Successivamente, nel 2015, ha pubblicato “I Rotschild e gli altri” per Arianna editrice, un approfondito studio sulla storia della potente dinastia di banchieri e sulle loro relazioni di parentela con altre influenti famiglie che determinano le sorti dell’economia e della finanza a livello mondiale. Lo stesso anno ha visto l’uscita del libro “Il Gioco dell’Oca” per Prospettiva editrice, ripercorrendo le ultime drammatiche fasi della cattura, del processo e del rogo del riformatore boemo Jan Hus. Un altro importante contributo è stato “La Storia dei vincitori e i suoi Miti” – manifesto di un ipotetico Movimento Contro-Storico italiano – che riconsidera in modo critico eventi e stereotipi storiografici relativi agli ultimi mille anni di storia occidentale, pubblicato da Dissensi Edizioni.
Mentre manteneva il suo impegno nel campo della scrittura, Ratto è stato attivo anche come giornalista, intervenendo su importanti questioni educative e sociali. Nel 2007 ha pubblicato una lettera aperta al ministero dell’Istruzione, chiedendo il ripristino del vecchio voto di condotta e denunciando il vuoto normativo relativo all’uso di telefoni cellulari in classe. La sua voce è stata ascoltata da figure politiche di rilievo, come il ministro Giuseppe Fioroni.
Dal 2017 in poi, Ratto ha pubblicato diversi titoli di notevole impatto, tra cui “L’Honda anomala” (Bibliotheka Edizioni, 2017) e “La Scuola nel Bosco di Gelsi” (Bibliotheka Edizioni, 2017), che sono stati oggetto di significativa attenzione e discussione sia online che attraverso eventi di presentazione e interviste.
A caccia dei libri più interessanti
Ormai è indubbio che Pietro Ratto sia diventato un autore di culto, con un pubblico di riferimento ben preciso sia in saggistica che in narrativa. Si è inserito tra altri saggisti di culto come Maurizio Blondet (n. 1944) e Giulietto Chiesa (1941-2020) o scrittori come Roberto Quaglia (n. 1962).
Tra i libri più difficili da localizzare c’è probabilmente la prima edizione di Le pagine strappate: i trucchi della chiesa rinascimentale per rimuovere la vicenda storica della papessa Giovanna (Saint Vincent [AO], Elmi’s world, 2014). Di questo libro esiste una seconda edizione (Youcanprint, 2019) e una terza (Bibliotheka Edizioni, 2020). La vicenda verte sulla misteriosa Papessa Giovanna e del suo busto, ormai perso, nel duomo di Siena.
Il gioco dell’oca (Civitavecchia, Prospettiva, 2015) è un altro libro in prima edizione destinato prima o poi a farsi raro. L’argomento è il processo farsa a Jan Hus nel 1415, che la Chiesa nei secoli aveva cercato invano di far sprofondare nell’oblio.
Anche de La storia dei vincitori e i suoi miti ci sono la prima edizione (Viareggio, Dissensi, 2017) e la ristampa (Roma, Bibliotheka Edizioni, 2022).
Disponibilità dei libri (sempre aggiornato)