"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

[Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll] (Catania, Edizioni di Anarchismo, 1980).

Una copertina fuorviante!

Raramente ormai appare in vendita una copia di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll edito da Edizioni di Anarchismo, casa editrice dell’anarchista siciliano Alfredo Maria Bonanno.

Pubblicato nel gennaio 1980, questo libricino di dimensioni 21 x 15 cm e 32 pagine, nasconde dietro il famoso titolo un testo programmatico su come eseguire un’insurrezione armata in Sicilia. Il libro viene presentato come la traduzione di un opuscolo clandestino in inglese pubblicato in Nord-Europa e presenta sia la versione italiana, sia quella inglese, con numerose illustrazioni di Nuccio Battaglia e Pippo Gurrieri.

In realtà il titolo fuorviante è un simpatico escamotage, dal sapore situazionista, per evitare la censura ed il sequestro del libro (Bonanno è quello della Gioia armata…). Il libro non è presente in alcuna biblioteca.

 

Chi è Alfredo Maria Bonanno

Alfredo Maria Bonanno è un anarchico italiano nato a Catania il 4 marzo 1937. Quando era giovanissimo, lavorava come cassiere di banca, ma in seguito abbracciò l’anarchismo insurrezionale diventando un teorico molto noto in Italia. Tra le sue opere più famose c’è “La gioia armata“, pubblicato nel 1977, per il quale è stato condannato a 18 mesi di carcere. Questo libro è stato giudicato molto incendiario soprattutto dalle prime frasi: “Ma perché questi benedetti ragazzi sparano alle gambe di Montanelli? Non sarebbe stato meglio sparargli in bocca?“. In altre sue opere, Bonanno incita a “attaccare il capitale” e a “rifiutare il lavoro”.

Negli anni ’90, Bonanno è stato accusato di essere l’ideologo del gruppo anarchico denominato ORAI, che ha commesso diverse rapine e attentati dimostrativi. Questo processo, denominato “processo ROS-Marini“, ha visto la condanna di solo sette degli imputati, tra cui Bonanno stesso che è stato condannato in appello a 6 anni di carcere e 3000 € di multa. Tuttavia, l’ambiente anarchico ha visto questo processo come una montatura.

Bonanno ha continuato l’attività di pubblicista ed è stato arrestato in Grecia nell’ottobre 2009 con l’accusa di concorso in rapina insieme al compagno Christos Stratigopoulos, ma è stato poi rilasciato nel 2010 a causa dell’età avanzata. Vive attualmente a Trieste con la moglie.

Bonanno è stato anche a conoscenza per aver fabbricato una falsa opera di Jean-Paul Sartre, intitolata “Il mio testamento politico“, pubblicata nel 1978 per le Edizioni Anarchismo da lui curate. Questa opera incita alla violenza contro le istituzioni e contro fondamenta dello Stato, della Religione e del sistema della società borghese. La divulgazione di questo scritto gli è costato anche una denuncia da parte del filosofo esistenzialista Sartre.

 

 

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