Togno Brusafrati, braure de do compari. Aventuras do imigrante italiano, di Ricardo D. Liberali (Caxias do Sul, Escola Superior de Teologia Sao Lourenco de Brindes, 1981). [in Talian]
Interessante e curioso libro di ricordi di immigrazione veneta in Brasile, redatto nel dialetto degli stessi immigrati, denominato “Talian”.
Scheda bibliografica completa
Titolo: Togno Brusafrati, braure de do compari. Aventuras do imigrante italiano. Autore: Ricardo D. Liberali. Edizione: 3. ed. Lingua di pubblicazione: Talian. Paese di pubblicazione: Brasile. Editore: Escola Superior de Teologia Sao Lourenco de Brindes; Correio Riograndense; Universidate de Caxias do Sul. Anno di pubblicazione: 1981 (altre due edizioni: 1975, 1979). Descrizione fisica: 84 p.;22 cm. Collezione: Coleção imigração italiana; 4. Note generali: Introd. in lingua portoghese. Codice identificativo: IT\ICCU\PUV\0494438. Tipo di documento: Testo. Livello bibliografico: Monografia. Autore principale: Liberali, Ricardo D
Titolo di opera: Bravure de do compari.
Di cosa tratta il libro
Inizialmente, questa serie di racconti e di storie di vita vissuta è stata pubblicata in forma scritta in Talian, settimanalmente attraverso il Jornal Stafetta Riograndense (oggi Correio Riograndense) nell’anno 1941. Tuttavia, già a metà dello stesso anno la pubblicazione fu interrotta perché si vivevano tempi di guerra mondiale, quando l’uso della lingua italiana (o un suo diretto succedaneo, come appunto il Talian) era sconsigliato dalle autortità se non espressamente proibito. L’autore si è riferito alla sua opera in questo modo: “Ho iniziato a scrivere il Togno Brusafrati quando esercitavo attività a São Vicente do Sul tra il 1929 e il 1930; l’opera è nata dalla consapevolezza che qualcuno doveva orientare i coloni italiani dal momento che molti avevano abbandonato la religione cattolica.” Quest’opera contiene molta più attinenza a fatti reali di quanto si possa immaginare. Paula, moglie di Togno, è affettuosa, lavoratrice ed economica. Era analfabeta, poiché aveva frequentato solo tre mesi di scuola in Italia prima di immigrare in Brasile. La storia del suo matrimonio è romanzata. In realtà ha sposato per amore e non perché stava diventando troppo vecchia. Togno, invece, amava vestirsi bene, lavorava come agrimensore (topografo agricolo) e si guadagnò il titolo di dottore. L’opera fu scritta in dialetto Talian per soddisfare i lettori della numerosa comunità veneta. Tutti i fatti narrati hanno una base storica, tranne la morte di Togno.
Che cos’è il Talian
Il dialetto Talian è una variante della lingua veneta parlata da circa mezzo milione di persone in alcune regioni del Brasile, come Santa Catarina, Rio Grande do Sul e alcune città dell’Espírito Santo. Questo dialetto è stato sviluppato dagli immigrati italiani provenienti in gran parte dalle regioni del Nord Italia verso la fine del XIX secolo, in particolare dal Veneto, e si è evoluto adattandosi alle influenze di altre lingue residenti, come il portoghese. Nonostante ci siano molti prestiti lessicali dal portoghese, la grammatica e il lessico rimangono fondamentalmente veneti. Il Talian è stato oggetto di misure repressive negli anni quaranta del XX secolo, durante una campagna nazionalistica che cercò di costringere i locutori a integrarsi meglio nella cultura dominante nazionale, e questo ha prodotto uno stigma associato a questa lingua. Tuttavia, a partire dal 1975, in occasione della commemorazione del centenario dell’immigrazione italiana, il Talian è stato al centro di numerose iniziative di divulgazione e valorizzazione, spesso legate a rivendicazioni regionalistiche.
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)