Il corso delle cose, di Andrea Camilleri (Poggibonsi, Lalli, 1978).
LA COPIA CON FASCETTA EDITORIALE IN VENDITA
Un po’ di storia
Camilleri pubblica Il corso delle cose (Poggibonsi, Lalli, 1978), per un editore a pagamento della provincia di Siena. Oggi questo libro – primo autentico sforzo narrativo vero e proprio – è conosciuto dagli addetti ai lavori e assai conteso ogni qual volta compare in vendita sui vari siti.
Da www.vigata.org:
“In un piccolo paese della Sicilia Vito, un uomo di mezza età, viene fatto segno ad un attentato. Egli sa di non aver mai fatto torto a nessuno; tutta la sua esistenza è stata anzi regolata da una precisa norma: non prendere partito. Inizia così una sua disperata indagine per sapere le ragioni dell’attentato, mentre tutto il paese lo considera già “segnato”. Troppo tardi apprenderà che “il corso delle cose è sinuoso”, che non basta chiudere gli occhi per riuscire a non farsi coinvolgere.”
A quel tempo Il corso delle cose non è recensito, non è distribuito, rimane un “perfetto sconosciuto” fino agli anni della celebrità, quando, come d’uso, il collezionista e il bibliomane vanno alla ricerca dei primi lavori, specialmente quelli fatte con case editrici sconosciute, a pagamento, o con sigle editoriali incerte e improbabili.
Disponibilità di ulteriori copie (sempre aggiornato)