"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

Chi è Massimo Gatta, non c’è bisogno di dirlo. Per chi è atterrato negli ultimi giorni da Marte posso solo ricordare che Massimo Gatta (nato a Napoli nel 1959) è uno dei maggiori studiosi italiani di bibliografia e storia dell’editoria, direttore editoriale della casa editrice Biblohaus di Macerata, punto di riferimento per chi si occupa degli argomenti sopra menzionati.

Gatta è anche uno studioso sui generis, che coinvolge nella sua ricerca gli aspetti, erroneamente, ritenuti dai più come secondari o marginali. In realtà egli riporta centralità e interesse a tutti quegli aspetti che altrimenti sarebbero destinati ad orbitare attorno al pianeta libro, in rivoluzioni senza fine, così da scomparire dai radar per secoli.
Ecco che, su questa falsariga, nasce l’ultima sua fatica, Breve storia del segnalibro, portato alle stampe da Graphe.it Edizioni di Perugia, che sarà nelle principali librerie a partire dal prossimo 26 Gennaio 2020. In anteprima i curiosi e gli insaziabili bibliofili che da sempre seguono questo genere di pubblicazioni, se eventualmente presenti a Milano in occasione del Salone della cultura (18-19 Gennaio), potranno procurarsene una copia – in via eccezionale – presso il tavolo dell’editore Biblohaus.

Dalla scheda editoriale:

“Cosa usate per tenere il segno, quando momentaneamente interrompete la lettura di un libro? Avete mai prestato davvero attenzione a quell’oggetto (biglietto del tram, fiore essiccato, laccetto di seta…) che vi permette di ritrovare il punto in cui vi eravate fermati? Fra il segnalibro d’emergenza (come la classica e vituperata “orecchia”) e quelli pregiati, pensati come elementi da collezione, passa un mondo che non merita soltanto curiosità classificatoria, ma una considerazione che non è troppo definire filosofica; proprio con questo termine, infatti, l’autore – esperto degli aspetti paratestuali del libro – descrive il segnalibro come «un elemento filosofico prima ancora che materiale». Oltre alla puntualità della prospettiva storica, un ricco apparato di note e una nutrita bibliografia rendono questo saggio limpido e prezioso, mai pedante e tra i rarissimi contributi dedicati all’argomento.”

Questo sito web partecipa al Programma di affiliazione eBay e potrebbe percepire benefit fornendo collegamenti ai prodotti sui siti regionali di eBay.

Tag

Aste

sempre aggiornate

Tolkien

Harry Potter

stephen king

Dracula

R. R. Martin

Futurismo

BIBLIOFILIA

Occasioni

In Scadenza

Altri articoli sul Blog

Come organizzare una collezione di libri. Parola d’ordine: idee chiare e semplici!

Non c’è niente di più soddisfacente che circondarsi dei propri libri. Tuttavia, una collezione di libri può rapidamente diventare disordinata e difficile da gestire. Come fare?

L’introvabile catalogo (100 copie) della mostra non autorizzata di Banksy: quando le sue opere vennero fatte a pezzi e portate via!

Nel 2011, dopo che alcune opere di Banksy come Kissing Cops, Out of Bed Rat e Wet Dog furono “espiantate” dalle loro posizioni originali in Palestina, trasportate negli Stati Uniti per l’asta ed esposte alla Keszler Gallery di Southampton (Stato di New York), fu prodotta un’edizione limitata speciale di 100 libri d’artista, i cui esemplari furono disponibili all’inaugurazione della mostra. Poi sparirono: eccone uno in asta su Catawiki.

“Sacco e Vanzetti”: l’introvabile instant book di Raffaele Schiavina

Un libro molto raro nella sua edizione originale è “Sacco e Vanzetti: cause e fini di un delitto di stato”, di Raffaele Schiavina; (Paris, J. Bucco, 1927). Ne sono state fatte due ristampe più recenti.

Lotto di 4 libri del Signor Bonaventura (disegnato da Sto – Sergio Tofano) in asta

Il teatro di Bonaventura, di Sergio Tofano (Sto) (Milano, Edizioni Alpes, 1930). Raccolta di 3 commedie: Qui comincia la sventura del Signor Bonaventura; Una losca congiura ovvero Barbariccia contro Bonaventura; La regina in Berlina. Bonaventura Precettore a corte, di...

Zerocalcare è il nuovo fenomeno nazionale, e i suoi primi libri “spiccano il volo”…

Quando un autore diventa famoso (si fa il caso di Zerocalcare) il cacciatore di libri deve andare alla ricerca dei primi “pezzi”, le prime pubblicazioni – magari autoprodotte – che con il tempo acquisteranno valore e considerazione.