"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

Canti, del Conte Giacomo Leopardi (Firenze, presso Guglielmo Piatti, 1831).

 

Fu l’opera che consacrò il genio letterario di Giacomo Leopardi (1798-1837), partorita dai torchi eccelsi di Guglielmo Piatti a Firenze nel Marzo 1831 in 1000 esemplari.

Una delle opere più importanti della nostra letteratura.

Nel volume sono proposti ventitré componimenti poetici, tra editi e inediti. A Silvia, L’Infinito, il Sabato del Villaggio, La quiete dopo la tempesta, Canto notturno di un pastore vagante dell’Asia, All’Italia, Alla luna. Tra le non pochissime biblioteche che in Italia ne detengono giustamente una copia, segnalo volentieri la Biblioteca di Casa Carducci a Bologna.

 

 

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Canti del conte Giacomo Leopardi, Firenze, presso Guglielmo Piatti, 1831.

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