C’é uno spettro in Italia, di Giuseppe Bevilacqua; con una prefazione di Claudio Treves (Milano, Modernissima, 1920).
Rarissimo libro di Giuseppe Bevilacqua con prefazione di Carlo Treves.
Il XVI Congresso del Partito Socialista Italiano si tenne a Bologna dal 5 all’8 ottobre 1919. Durante l’assemblea, la maggioranza dei delegati votò a favore dell’adesione della frazione massimalista all’Internazionale Comunista, con una percentuale del 65%. Il documento approvato si richiamava all’esperienza della Rivoluzione bolscevica e includeva la proposta di instaurare la dittatura del proletariato e la creazione di soviet dei lavoratori, dei contadini e dei soldati. L’anno successivo, Giuseppe Bevilacqua, un noto giornalista e commediografo, pubblicò un testo che rappresentava una critica liberale e conteneva una spruzzata di ironia, come si evince dal titolo che omaggiava il celebre Manifesto di Karl Marx.
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)