Quando trovare un libro è più duro che arrampicare
Lo scalatore, guida alpina e storico della montagna Alessandro Gogna agli inizi dei mitici anni ’80 pubblicò un libro dal titolo Cento nuovi mattini (Bologna, Zanichelli, 1981) destinato ad entrare nella storia dell’arrampicata sportiva. Sottotitolo: Scalate brevi e libere in Piemonte, Val d’Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia, Toscana, Lazio, Sardegna. Un libro cult.
Ecco le sue stesse parole tratte dall’introduzione del libro e riprese recentemente dal blog che gestisce.
“Trenta(sette) anni fa usciva, per i tipi della Zanichelli, il mio libro Cento nuovi mattini. All’inizio degli anni ‘80 cominciava a essere praticata come fine a se stessa l’arrampicata in falesia, e si cercava di capire se questa fosse un’alternativa povera o un “alter-ego” dell’alpinismo. Per ragioni diverse 100NM è diventato un cult dell’arrampicata (arrampicata libera ma ancora meglio arrampicata e basta). Consultato avidamente, collezionato, ricercato anche e soprattutto quando esaurito. Un libro che, senza volerlo, ha fatto scuola. Qui di seguito ne trascrivo l’introduzione: al momento di scriverla mi sembrava un’attenta analisi dei tempi, mentre molto presto si è rivelata un monumento all’utopia. Alla luce dell’esperienza di questi trenta(sette) anni, forse queste parole hanno più senso oggi che ieri.”
In quel preciso momento Alessandro Gogna non poteva immaginare la diffusione e l’importanza che avrebbe avuto il suo libro. Oggi è ricercatissimo, c’è una febbre che pervade l’appassionato di montagna le rare volte che si imbatte in questo volume. L’ultima copia passata dalla rete è andata via su eBay in un batter d’occhio a 280 €. E la prossima, c’è da scommetterci!, sarà venduta ad un prezzo ancora più alto.
Per il collezionista: attenzione! Si avverte che il libro è stato recentemente ristampato (con aggiornamenti nel testo), mantenendo però la stessa copertina dell’epoca, dall’editore milanese Il Guyale nel 2016. La copertina è quindi perfettamente uguale all’originale anche nel carattere della titolazione; unica differenza: il nome dell’editore (Il Guyale) al posto di Zanichelli. Ma quasi non si nota.
Altrettanto raro, qualcuno dice lo sia ancora di più di Cento nuovi mattini, il libro che l’editore dette alle stampe l’anno successivo, ossia Mezzogiorno di pietra (Bologna, Zanichelli, 1982). Sottotitolo: Escursioni e arrampicate nell’Italia meridionale e nelle isole. Sicuramente si tratta di un altro capolavoro, una nuova “pietra miliare” nel settore dell’arrampicata. Purtroppo è esaurito da tempo immemorabile.
Rispondendo alle incessanti richieste di fan, addetti ai lavori, colleghi e operatori del settore, Gogna ha ristampato anche Mezzogiorno di pietra; il libro è uscito in una veste grafica totalmente rinnovata (dopo 34 anni) con il titolo La pietra dei sogni (Milano, Versante Sud, 2014). Sottotitolo: viaggio alla scoperta del freeclimbing nel Mezzogiorno d’Italia.
Dulcis in fundo
Ma Alessandro Gogna è conosciuto in tutto il mondo e in tutto il mondo ha arrampicato e compiuto imprese. Alcuni suoi libri sono quindi usciti nelle maggiori lingue. Tra di questi, il più quotato, il più apprezzato dai collezionisti di libri sulla montagna, è sicuramente Cumbres Míticas (Barcelona, Geoplaneta, 2007). Il libro è esauritissimo e ha le quotazioni più alte viste fin qui sui libri di Gogna, si va intorno ai 1000 €. L’unica copia abbastanza abbordabile è al momento in vendita qui su Amazon per circa 180 €.
Disponibilità dei libri citati (sempre aggiornato)