Cielo di Marzo, di Nino Ranieri (Genova, Emiliano Degli Orfini, 1939).
Emiliano Degli Orfini non è assolutamente da considerarsi un editore minore o provinciale, anzi; negli anni ’30 le sue collane di poesia e di narrativa erano dirette da Aldo Capasso, e hanno pubblicato autori importanti. Cielo di Marzo è un libro rarissimo.
Nino Ranieri fu elogiato da Cesare Zavattini: “Lei ha veramente talento ed il suo libro solide qualità narrative“. Cielo di Marzo risulta posseduto da una sola biblioteca aderente all’SBN. Nino Ranieri, poeta e novelliere senz’altro da ritenersi ‘minore’, era di origini abruzzesi (Pescara, Teramo?), ed è vissuto almeno ottant’anni, forse sfiorando i novanta. Guido Cristini, nella prefazione del volume dice che era avvocato. È assodato l’inquadramento a destra dell’autore, che si riflette anche sulla produzione, basti pensare ad alcune sue poesie, come Astro Littorio, Fascismo, Ritratto del Duce ecc, fino alle riviste dove compariva la maggior parte delle recensioni, La Stirpe, Augustea, Popolo di Trieste.
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)