Poesie, di Sandro Penna (Milano, Garzanti, 1957).
Seconda edizione.
Sandro Penna (1906-1977), nativo di Perugia, è stato un poeta che non si è legato molto al suo tempo. Non per niente viene ricordato e annoverato tra i cosiddetti “antinovecenteschi”.
Per molti anni ha fatto i lavori più disparati ed ha persino venduto libri antichi. Era molto attento e scrupoloso nella scelta dei volumi, un vero e proprio libraio-bibliofilo. Forse è per questo che, dopo, non ha firmato quasi mai i suoi libri, per non rovinarli!
La sua poetica è fatta di testi asciutti, chiari, comprensibili, senza fronzoli o voli pindarici.
“Io non posso cantavi opere Pie”.
Nel 1939, grazie all’interessamento di Giansiro Ferrata e Sergio Solmi, pubblica la prima raccolta di versi, che è appunto Poesie (Firenze, Parenti, 1939), in soli 350 esemplari. Garzanti nel 1957 stamperà la nuova edizione.