"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

Dissertazione sopra i vampiri, di Giuseppe Davanzati (Napoli, presso Filippo Raimondi, 1789).

 

Interessante seconda edizione (la prima postuma) e lavoro di teologia sulla questione dei casi di vampirismo in Germania ed Europa Orientale; opera dell’Arcivescovo di Trani, Giuseppe [Gioseppe] Davanzati. Questa specifica copia, come si evince dalla scheda del libraio, è stata posseduta dall’illustre professor Romolo Runcini (1925-2014), che ha insegnato Sociologia della letteratura all’Istituto Universitario Orientale di Napoli dal 1972 al 1997 e alla “Sapienza” di Roma dal 1981 al 1983. Ha lavorato alla RAI di Roma dal 1956 al 1980. Ha vissuto sull’Isola di Procida e ha diretto la rivista Labirinti del Fantastico.

 

Esemplare in vendita 

 

Dalla scheda del venditore:

“Un significativo primo lavoro sui vampiri, la cui prima edizione è antecedente a “Dissertations sur les apparitions des anges, des démons et des esprits, et sur les revenants et vampires de Hongrie, de Bohême, de Moravie et de Silésie” di R. P. Dom Augustin Calmet di due anni. L’autore, Giuseppe Davanzati (1665-1755), ebbe un’ampia formazione teologica prima di servire come rappresentante pontificio, e successivamente, arcivescovo di Trani. Il secondo quarto del 1700 vide un’esplosione di rapporti di casi di vampirismo dalla Germania e dall’Europa orientale, che scatenò un acceso dibattito all’interno della chiesa. Il papa chiese così a Davanzati di studiare da vicino la questione e di preparare una risposta a nome della chiesa; questa fu pubblicata come “Dissertazione sopra I Vampiri” nel 1744.

In essa Davanzati concludeva che i rapporti sui vampiri erano molto probabilmente il risultato di delusioni umane, e dovevano essere trattati come tali, sebbene fosse possibile che queste fantasie avessero uno sfondo diabolico. Raro. Montague Summers ha osservato nel 1933 che al British Museum mancava una copia del lavoro di Davanzati.

Summers aveva bisogno di essere cauto quando trattava con Davanzati che aveva una disposizione troppo razionale per i suoi gusti (rispetto ad esempio a Calmet), pur ammettendo che aveva molta importanza teologica da portare alla questione. Dalla collezione di Romolo Runcini con la sua firma di proprietà e i dettagli di acquisizione (“Napoli 1988”) sul risguardo gratuito posteriore. Runcini (1925-2014) era un professore universitario, collezionista di libri e voce autorevole sulla letteratura gotica e fantastica. Bibliografia: F. P. de Ciglia, “The Archbishop s Vampires“, Archives internationales d histoire des sciences, 61, 166 167 (juin décembre 2011). Velina molto leggera.”

 

Disponibilità di ulteriori copie (sempre aggiornato)

 

Compralo su eBay

Questo sito web partecipa al Programma di affiliazione eBay e potrebbe percepire benefit fornendo collegamenti ai prodotti sui siti regionali di eBay.

Tag

Aste

sempre aggiornate

Tolkien

Harry Potter

stephen king

Dracula

R. R. Martin

Futurismo

BIBLIOFILIA

Occasioni

In Scadenza

Altri articoli sul Blog

Salone del libro usato di Milano 2018: ultima giornata

Ultima giornata al Salone del libro usato di Milano. Grande afflusso di visitatori. Ecco una carrellata fotografica con molte "perle" ancora disponibili.

“Il Bibliomane – L’Amante dei libri” di Charles Nodier al mercatino

ROMA MERCATINO DELLA GARBATELLA – Via Camperio – Martedì 20 Dicembre 2022 Avvistato “Il Bibliomane – L’Amante dei libri” di Charles Nodier (La Vita Felice, 2013).

Rarissimo libretto Togliatti Secondo Consiglio Partito Comunista 1945

Rarissimo libro non reperibile sul mercato librario e antiquariale. Non presente negli Archivi e nelle biblioteche nazionali ed estere. Secondo Consiglio Nazionale del Partito Comunista Italiano – Roma 7-10 aprile 1945

“Necropoli” di Boris Pahor: il romanzo-verità del decano degli scrittori sloveni (e italiani!)

ROMA PORTA PORTESE Domenica 14 Marzo 2021 Avvistato “Necropoli” del grande scrittore sloveno italiano Boris Pahor (classe 1913), un “memoir” sulla sua esperienza nel campo di concentramento di Natzweiler-Struthof e un caso editoriale clamoroso.

Le due “Elegia dell’ambra” di Ardengo Soffici: entrambe sono la prima edizione ma…

A volte basta un piccolo particolare (che poi piccolo non è…) come una copertina diversa, una numerazione a mano anziché a macchina e una dedica, magari importante, per stravolgere la valutazione di un’opera.