ROMA PORTA PORTESE Domenica 24 febbraio 2019. Su una bancarella di Via Parboni è stata avvistata la prima edizione di un libretto (formato 16° pagg.150) di poesie e prose di Alda Merini, pubblicato da Frassinelli a giugno del 2005: Uomini miei: Brandelli di un’autobiografia sentimentale. Appena è il caso di ricordare che Alda Merini (1931-2009) è stata una poetessa (nonché scrittrice e aforista) tra le le più grandi in Italia. Dalla quarta di copertina:
“Un libro insolito che, sia con le poesie, di grande intensità espressiva, sia con le pagine in prosa,…lascerà un’eco profonda nel lettore”.
Questo gioiellino viene offerto a 10 euro.
Sulla stessa bancarella c’è un altro libretto di Alda Merini, questo edito da Libri Scheiwiller, ossia La terra santa. Si tratta di un volumetto che vede riunite cinque raccolte di poesie, pubblicate fra il 1980 e il 1987 (Destinati a morire, La terra Santa, Le satire della Ripa, Le rime petrose, Fogli bianchi). In verità non è la prima edizione di maggio 1996 ma la terza di giugno 2003. Pur tuttavia è sempre un libro importante, se si considera che raccoglie i testi della sconvolgente e traumatica esperienza che la Merini ebbe a vivere in un ospedale psichiatrico: testi che, a maggioranza della critica, vengono considerati il suo capolavoro e che nel 1993 fecero vincere alla poetessa il Premio Librex Montale. Questo libretto (157 pagine in formato 16°) costa 15 euro. (E. P.)