Musical Poems, di Gino Benedetti (Milano, Alfieri & Lacroix, 1967).
Introvabile pubblicazione, sconosciuta presso il Sistema Bibliotecario Nazionale, di poesia visiva del poeta Gino Bendetti (1904-1989) di Desenzano.
Dalla scheda del venditore:
Soggetti: POESIA VISIVA, LIBRO D’ARTISTA
GINO BENEDETTI – MUSICAL POEMS – Edito in proprio, 1967. Stampa Alfieri e Lacroix – Milano – LIBRO D’ARTISTA, Poema Visuale – RARISSIMO
Legatura editoriale con cordino, F/to cm. 11,5 x 17 ca. Pagine 12 NON NUMERATE.
EDIZIONE LIMITATA, TIRATURA NON DICHIARATA.
Testo in Italiano.
Spedizione: con pieghi di libri, raccomandata tracciabile, imballaggio accurato.
Recensione dal libro: “Il decennio e un’idea di poesia” di Gilberto Finzi, Alfredo Giuda Editore 2003.…..Ecco anzitutto due significativi titoli-dedica ( cronologicamente posteriori agli anni ‘60): “al mio Surrealismo invecchiato” e al “mio Futurismo”; quindi la poesia “Chiaroveggienza Dada”, che compare in Qualcosa da dire, del 1972, in cui Benedetti cita il grande inventore di novità orali-musicali e visuali, il tedesco Kurt Schwitters (ma poi anche Grosz, ecc,); e ancora la magia dei Musical Poems, 1967, dove la follia sillabica e la spezzatura alla maniera dada e surreale-concreta del medesimo Schwitters diventano di per se stesse fascino e attrattiva ritmica…..