In mezzo a scarpe, vestitini, short e reggiseni…
di Alessandro Brunetti
Vendere libri online è relativamente facile, avendo oggi a disposizione diversi canali, da eBay a Catawiki, passando da Subito, Comprovendolibri, Kijiji e MarketPlace.
Chi scrive ammette di usare molto eBay e va detto subito che è una piattaforma piuttosto nota e molto frequentata, anche se ha sia pro che contro.
I pro sono molto legati al numero di visite, e alla visibilità degli annunci, che può essere incrementata sponsorizzando la vendita, cosa che però ha un costo finale.
Molti potenziali acquirenti che tendenzialmente non si fiderebbero a comprare su Internet, con il sistema di pagamento attraverso Paypal sono alla fine consapevoli di avere ampi margini di tutela. Tutela che invece il venditore non ha. Soprattutto se parliamo di spedizioni.
Piego di libri: comodo sì, ma il costo…
Personalmente all’inizio offrivo la spedizione come piego di libri ordinario, ma alla fine mi sono accorto che tra mancate consegne vere e furbetti vari ci stavo rimettendo in rimborsi. Allora ho deciso per la spedizione raccomandata piego di libri, che costa il triplo ma mette al sicuro la merce e fa dormire più tranquillo me. Il costo diventa infatti di 4,63 euro contro 1,28. Certo però che se vendi un libro a pochi euro, quasi cinque euro di spedizione (o 5 considerando l’imballo) sono un deterrente.
Un giorno una ragazza mi chiede conto dei miei costi di spedizione e io gli racconto la storia del piego ordinario e di quello raccomandato. Al che lei, molto millennials, mi dice: “ma perché non vendi su Vinted?
Aspetta un attimo, parli di Vinted, quello della pubblicità che dice: se non lo metti, mettilo in vendita?
Ossia il sito per i vestiti di seconda mano che spopola tra le ragazze? Ma io sapevo che era, appunto, solo per i vestiti.
Insomma, stiamo parlando di questo:
La mia digital tutoring, non rassegnata ancora alla mia vetustà, mi fornisce un’ulteriore dritta: “Ha una sezione Libri e le spese di spedizione sono bassissime“.
Per trovare la sezione Libri basta seguire nell’ordine: (a) Casa (b) libri (c) tutti. Facile, immediato.
Il giorno dopo scarico la comoda app, studio la piattaforma e capisco come funziona. In pratica Vinted ha un accordo con UPS, per cui le spese di spedizione, a carico dell’acquirente, per un libro normale sono di circa un euro. Tutto tracciato e senza lato apribile per l’ispezione postale.
Prendo il libro che lei voleva, lo metto su Vinted e avverto la giovane intraprendente cliente che se vuole lo trova lì, tra short e borse griffatissime. Venduto immediatamente.
In pratica, a differenza di eBay, Vinted fa avere i soldi all’acquirente solo dopo che il cliente ha ricevuto la merce e ha lasciato il feedback, trattenendoli in una camera di compensazione (presumo che il loro guadagno sia qui).
A me è arrivata l’etichetta da stampare e da applicare al pacchetto che ho consegnato a un punto raccolta UPS. E poi, mano a mano, gli avvisi di pacco partito, arrivato, feedback lasciato e soldi accreditati.
Adesso sto meditando di passare una serie di titoli, quelli più in linea con il target dei giovanissimi. Vinted, che mi permette una politica di prezzo diversa, non gravata dai costi di spedizione esorbitanti.
Certamente immagino che non siano molti a cercare libri su questa piattaforma, ma visto che in Italia è arrivata da poco, vale la pena di scommetterci sopra.
Vediamo un po’ che succede da qui in avanti, e grazie del consiglio, mia cara nativa digitale.
Attenzione: questi libri rari sono in asta e stanno scadendo tra poche ore (sempre aggiornato)
Le migliori aste in scadenza per libri interessanti e ricercati