L’uomo dal neo, di Ciano Domanti (Caltanissetta, Tipografia P. Ginevra e Figli, 1936).
Una raccolta di racconti di uno sconosciuto autore siciliano (all’epoca della pubblicazione quindicenne), con la sua opera prima, un mix tra avventura, storie d’amore e polizieschi. Di lui si sa pochissimo, praticamente niente. Non sembra ch’egli sia diventato famoso come scrittore; con il suo nome non si trovano tracce di altre pubblicazioni nel Sistema Bibliotecario Italiano. Dice di se stesso nella premessa Ai lettori che “il titolo degli studi che ho conseguito non è tanto elevato da darvi delle illusioni” e poi “come potete ben rilevare ho un socchè di debole per il sesso gentile; e quando mi salta in mente l’idea di scrivere qualcosa, parlo sempre di donne, di amori e non tralascerò mai quella punta di mestizia e di languore, sia nelle descrizioni, che nel soggetto.”
Ricordiamo che secondo alcuni studiosi l’espressione “l’uomo dal neo” potrebbe alludere al profeta Maometto che secondo la tradizione musulmana avrebbe posseduto un grande neo sulla spalla. Il castello dell’uomo con il neo, sarebbe inoltre da identificarsi con l’odierna Buscemi.
Ciano Domanti (nato presumibilmente nel 1921) dice nella dedica che i suoi nonni si chiamavano Pietro e Maria Rosa Pellitteri. La diffusione del suo cognome indica le province di Agrigento e Caltanissetta come le più probabili. Pochi elementi per una ricerca di dati e informazioni che si fa praticamente impossibile senza l’aiuto esterno del lettore o della persona informata dei fatti e delle circostanze.
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)