Rosa shocking & Carmelo rocking
Ultim’ora / Ecco improvvisamente un raro libro di Carmelo Bene, dal titolo Amleto (da Shakespeare a Laforgue) (Roma, Compagnia “Carmelo Bene”, 1975). Poche le notizie e le annotazioni. Sembra trattarsi di un Programma di sala di “Amleto” di Carmelo Bene (da Shakespeare a Laforgue), in occasione della prima al Teatro Metastasio di Prato nell’ottobre 1975 (stampa Ormagrafica di Roma). All’interno sono presenti brani del testo dell’autore e il saggio L’arte cancellata di Maurizio Grande. Una copia in vendita su eBay al costo di 35 €
E se il più bel libro su Carmelo Bene fosse invece una rivista?
Del e sul grande attore, scrittore e poeta, nonché drammaturgo, di Campi Salentina Carmelo Bene (1937-2002) esiste una vasta letteratura. E si trova tutto il meglio e il peggio di questo straordinario interprete del teatro classico e contemporaneo, una delle figure di maggior spicco della cultura italiana delle ultime decadi del XX secolo. Ci sono sue prime edizioni – ne abbiamo parlato in passato e continueremo a tornarci sopra – che i bibliofili si disputano a suon di centinaia di euro. Continuamente.
Oggi voglio semplicemente segnalare il numero monografico n. 30 – anno 2012 – della rivista quadrimestrale Panta di Bompiani, a cura di Luca Buoncristiano, interamente dedicato al grande attore. Un tomo ponderoso di 417 pagine, pieno zeppo di fotografie a colori e in bianco e nero. Si tratta a detta di molti del più bel “libro” su Carmelo Bene. Una fotografia poli-dimensionale che ritrae ogni profilo di questo eclettico personaggio. Nulla sembra sfuggire alla ricerca del curatore, che si avvale anche di scatti esclusivi ed inediti dei più grandi fotografi. Un vero e proprio capolavoro, sia testuale che grafico.
L’opera uscì nel decennale della morte di Carmelo Bene e si esaurì nello stesso giorno d’uscita. Le poche copie rimaste sul mercato hanno valutazioni da prima edizione italiana di scrittore di prima grandezza, fino a 150 € ed oltre. Siamo sull’orlo dell’estinzione. Più che Panta, bisognerebbe chiamarla Panda.
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)