Come è risaputo, il pregio e la rarità di un’edizione de Le avventure di Pinocchio, di Carlo Collodi non sono dati solo dal numero (prima, seconda, terza ecc.), né dall’anno di stampa, ma soprattutto sono le condizioni del libro che fanno spesso la differenza. Essendo un libro che andava in mano ai bambini, era cura dei genitori occuparsi di una opportuna rilegatura. Così il libro veniva immediatamente affidato a un rilegatore (spesso era la stessa libreria ad occuparsene per i clienti migliori). Il risultato era un’opera con piatti nuovi, rigidi, di cartone duro, se non addirittura di pelle o cuoio. Questo rendeva il volume più stabile, duraturo, a prova di bambino, insomma. Ed è così che la maggior parte di queste edizioni sono arrivate ai nostri giorni in perfetto stato. Chi non poteva permetterselo, o non prendeva a cuore la conservazione nel tempo del libro, lasciava la brossura originale, ossia la sottile vestaglia che aveva il libro all’uscita dalla tipografia, insomma. Sono queste, oggi, quelle più ricercate dai collezionisti.
Le avventure di Pinocchio, di Carlo Collodi [Carlo Lorenzini]; illustrazioni di Enrico Mazzanti (Firenze, Bemporad-Paggi, 1892).
Dalla scheda del venditore:
Questa è la sesta edizione del celeberrimo e immortale libro di Carlo Lorenzini, al secolo Carlo Collodi. Il volume è nella sua rara brossura editoriale.
Nelle illustrazioni e nell’aspetto tipografico è quasi identica alla prima edizione del 1883.
Da notare che: il volume conta 232 pagine; manca il catalogo editoriale alla fine. Data la presenza della brossura, si suppone che questa copia sia uscita dalla tipografia già priva del catalogo.
Restauri a testa e piede del dorso, leggero foxing a qualche carta e leggera brunitura generale, tipici per il tipo di carta, modesta, con cui veniva stampato.
Usure alla brossura ma, data la sua intrinseca delicatezza e visto che il libro finiva normalmente nelle mani di bambini, è quasi un miracolo che essa si sia conservata in queste buone condizioni.