Balillino in Africa orientale; testo e disegni a cura di Tilde Ragni (Firenze, Bemporad, 1936).
Questo fu il numero 17 della collana Libriccini belli della casa editrice Bemporad di Firenze, una cinquantina di volumetti illustrati per bambini usciti tra il 1936 e il 1952. Tilde Ragni fu un’apprezzata illustratrice, probabilmente fiorentina, per libri dell’infanzia, attiva dagli anni ’20 ai ’40/’50 del XX secolo, collaboratrice delle case editrici Marzocco, Bemporad, Salani e Cionini di Firenze. Ebbe buon successo specialmente per aver illustrato proprio i libri della collana Libriccini belli della casa editrice Bemporad. Alcune di queste opere furono tradotte anche in altre lingue, per esempio in spagnolo e tedesco,
Di Balillino in Africa orientale, rarissimo, risulta solo una copia nel Sistema Bibliotecario Nazionale; l’esemplare è conservato alla Biblioteca Marucelliana di Firenze.
La propaganda fascista nei libri per l’infanzia
La propaganda fascista durante il governo di Benito Mussolini svolse un ruolo fondamentale per diffondere le politiche del movimento e mantenere il potere. Anche i ragazzi erano coinvolti attraverso testi scolastici e libri per l’infanzia che promuovevano il culto della personalità del Duce e l’esaltazione dei valori fascisti. Sebbene presentata in modo accattivante, questa propaganda fu usata per manipolare e controllare la gioventù italiana, che venne indottrinata a credere nel regime e ad adottare l’ideologia fascista.
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)