"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

Libro nel quale s’insegna a Scriver ogni sorte lettera Antica et Moderna, di Giovambattista Palatino (Roma, Antonio Blado Asolano, 1550).

 

L’ESEMPLARE IN ASTA – L’asta chiuderà alle h. 20:05 circa del 18 settembre 2021.

 

Dalla scheda del venditore:

“Rara edizione del capolavoro del Palatino, che è un vero e proprio manuale di calligrafia e tipografia. Gli stili delle lettere sono divisi per Paesi e zone geografiche, oltre a un’ulteriore divisione per uso e professione. Questa è la nuova edizione del Blado, corretta e ampliata dall’autore “Con 12 tavole bellissime”, la princeps fu stampata per la prima volta nel 1540. Notevole anche la parte dedicata allo stile di scrittura della mano sinistra e i suggerimenti per scrivere un testo cifrato.
Al titolo ritratto dell’autore entro ovale, ogni foglio inquadrato da una duplice bordura, al verso del penultimo foglio grande impresa dello stampatore a piena pagina, numerose iniziali istoriate.
Non comune (censito in sole 3 Biblioteche italiane: Vaticana, Nazionale di Roma e Angelica). Marzoli 2, p. 37 note. Bonacini 1335. Sander, II, 5392. Adams P-74 (ediz. 1547). BMC 485. Brunet IV, 314.
Stupendo manuale di calligrafia destinato ad un pubblico vasto di eruditi. Strutturato in un modo razionale il manuale del Palatino tratta delle scritture cancelleresche, commerciali (milanese, romana, veneziana, fiorentina, genovese…), vernacolari, e delle scritture cifrate, traendo spunto dalle opere del Vicentino e del Tagliente. Importante volume notevole anche per l’accurata impaginazione e resa grafica: ogni foglio è infatti datato, firmato e inquadrato da filetti o da cartigli, il tutto in xilografia.
Legatura settecentesca in piena pergamena, titolo manoscritto al dorso, taglii colorati in blu; Pp. (2b) + (126) + (2b); frontespizio e alcune carte rinforzate e brunite. Ex libris JJ. S. Bibliophile al primo risguardo, Ritratto xilografico dell’autore al frontespizio, iniziali in xilografia, testo inquadrato in doppio filetto e in corsivo, diversi campioni di calligrafia a pagine intere e doppie su xilografia, marca tipografica al verso della carta Hvii.
Giovanni Battista Palatino (Rossano, 1515 – Napoli, 1575) è stato un letterato, calligrafo e copista italiano; un tipo di carattere molto usato in ambito informatico è stato denominato Palatino Linotype in suo onore.
Il carattere Palatino è stato creato da Hermann Zapf alla fine degli anni ’50. Lo ha battezzato così in onore di Giambattista Palatino, maestro di scrittura dell’epoca di Leonardo da Vinci. Zapf ha ottimizzato il disegno di Palatino aumentandone la leggibilità e creando un font Old Face che dimostra come le forme classiche possono ancora essere utilizzate per creare nuovi caratteri tipografici.
Maestro della calligrafia, Giambattista Palatino è stato autore del più noto e fortunato trattato di scrittura e modelli calligrafici del Rinascimento, intitolato Libro nuovo d’imparare a scrivere, pubblicato a Roma nel 1540 per Baldassare di Francesco Cartolari e riconosciuto senza dubbio come uno dei documenti più interessanti nella cultura della comunicazione dell’età moderna
Titolo Completo: Libro di M. Giovambattista Palatino cittadino Romano, nel quale s’insegna a Scriver ogni sorte lettera, Antica, et Moderna, di qualunque natione, con le sue regole, et misure, et esempi: et con un breve, et util discorso de le cifre: Riveduto nuovamente, & corretto dal proprio Autore. Con la giunta di quindici tavole bellissime – 1550. In Roma in Campo di Fiore, per Antonio Blado Asolano, il mese di Agosto.”

 

 

Disponibilità di ulteriori copie – anche ristampe anastatiche (sempre aggiornato)

 

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