Memorie di Taddeo Ugoleto parmigiano bibliotecario di Mattia Corvino re d’Ungheria raccolte dal padre Ireneo Affò Minor Osservante vice-bibliotecario di S.A.R (Parma, dalla Stamperia Reale, 1781).
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Libro interessantissimo per il bibliofilo e lo storico del XV secolo. La figura del bibliotecario di Parma Taddeo di Ugoleto è quasi sconosciuta.
Mattia Corvino (1443-1490), contemporaneo di papa Enea Silvio Piccolomini di Pienza e di Vlad Tepes (il “Dracula” storico) era un uomo illuminato, di grande cultura e ingegno. Sovrano d’Ungheria, considerato il “giusto” per eccellenza, amato dal suo popolo e temuto dagli avversari.
Taddeo di Ugoleto (circa 1450 – 1513), parmense, fu il bibliotecario di S. A. R. Mattia Corvino re d’Ungheria. Di lui non ci sono rimaste molte notizie biografiche, ma si conservano – oltre al libro di Ireneo Affò – delle missive con il re circa l’acquisto di codici e mappe.
Dalla scheda del venditore:
“Affò Ireneo. [Edizione bodoniana] Memorie di Taddeo Ugoleto parmigiano bibliotecario di Mattia Corvino re d’Ungheria raccolte da padre Ireneo Affò. Parma, dalla Stamperia Reale, 1781, in-4, cartone editoriale coevo, pp. [8], 76. Con vignetta calcografica sul front Brooks, “Compendiosa bibliografia di edizioni bodoniane” n 199.”