Ultime lettere di Jacopo Ortis, di [Ugo Foscolo] ([Milano?], 1802).
L’esemplare in asta su Catawiki – l’asta chiude alle h. 21:04 circa del 23 dicembre 2020.
L’edizione qui segnalata
Si tratta di una delle molteplici edizioni pirata – non autorizzate – del primo romanzo epistolare della letteratura italiana. Ultime lettere di Jacopo Ortis ha avuto una genesi così tormentata che le edizioni che si sono susseguite hanno reso necessari studi specifici, ai quali si rimanda il lettore e lo studioso che volessero averne una visione completa (e comunque mai completamente esaustiva).
Dalla scheda del venditore:
Ultime Lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo in una delle sue edizioni pirata del 1802 di cui viene nascosto l’editore. All’interno dell’opera è presente una bellissima incisione in antiporta con l’effigie di Ugo Foscolo, senza indicazione circa l’autore della calcografia. Condizioni: il volume si presenta in ottime condizioni generali e senza particolari difetti se non per qualche leggero segno di usura.
L’opera è così composta: IV pagine non numerate, 187 pagine numerate.
Due righe di storia editoriale di questo romanzo
In estrema sintesi, la prima edizione autorizzata del romanzo è Ultime lettere di Jacopo Ortis, di Ugo Foscolo (Milano, Stamperia e Fonderia al Genio Tipografico, 1802). Con ritratto sull’antiporta firmato dall’artista Gioanni Boggi.
Però le prime a circolare sono state due edizioni pirata (rispettivamente nel 1798 e 1799): Ultime lettere di Jacopo Ortis, di [Ugo Foscolo] (Bologna, Jacopo Marsigli, 1798); e Vera storia di due amanti infelici ossia Ultime lettere di Jacopo Ortis, di [Ugo Foscolo] (Bologna, Jacopo Marsigli, 1799). Entrambe le edizioni non riportano dati editoriali né tantomeno il nome dell’autore. Per qualsiasi delucidazione in merito a tali attribuzioni fa comunemente fede il lavoro Edizione nazionale delle opere di Ugo Foscolo. Vol: IV, Ultime lettere di Jacopo Ortis, edizione critica a cura di Giovanni Gambarin. Firenze, 1970.