Moby Dick: un capolavoro all’inizio duro da accettare
New Bedford, Nantucket, un’imponente baleniera chiamata Pequod, e una smisurata sete di vendetta sono gli ingredienti principali di uno dei più celebri romanzi della letteratura americana: Moby Dick, scritto da Herman Melville nel 1851. Questo capolavoro della cosiddetta American Renaissance ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della letteratura mondiale.
Melville, autore originario di New York, era un ex marinaio con un fascino per il mare e le avventure. Aveva navigato per anni, vivendo esperienze che in seguito avrebbero ispirato i suoi scritti. Moby Dick fu il prodotto del suo interesse per la vita marina e della sua passione per l’oceano.
La trama del romanzo segue il viaggio della baleniera Pequod, comandata dal capitano Achab. Quest’uomo, afflitto da una smisurata sete di vendetta, è determinato a dare la caccia e uccidere Moby Dick, un gigantesco capodoglio bianco che gli aveva strappato una gamba durante un precedente incontro. La storia è narrata dal personaggio di Ishmael, un giovane marinaio che si unisce all’equipaggio della Pequod. Lungo il viaggio, Melville esplora temi profondi come la natura della vendetta, la lotta tra l’uomo e la natura, e il rapporto tra il bene e il male.
La genesi editoriale dell’edizione originale di Moby Dick è interessante quanto il romanzo stesso. La prima edizione americana venne pubblicata nel 1851 da Richard Bentley a Londra, poiché Melville era preoccupato che un’edizione americana potesse essere copiata illegalmente dagli editori statunitensi. Tuttavia, la vendita del libro fu deludente e Melville cadde nell’oscurità letteraria fino a quando il suo lavoro non fu rivalutato dagli studiosi della letteratura nel XX secolo.
La prima edizione italiana Frassinelli
In Italia, Moby Dick o la balena fu pubblicato per la prima volta nel 1932. L’edizione italiana, tradotta da Cesare Pavese, contribuì enormemente a diffondere l’opera di Melville nel paese. Tuttavia, incontrò una certa resistenza da parte della critica, che rimase colpita dalla scrittura complessa e dai temi profondi che caratterizzano il romanzo.
La traduzione in italiano di Moby Dick fu realizzata in effetti per la prima volta nel 1930 da Cesare Pavese, ma egli non riuscì nell’intento di farla pubblicare immediatamente. Furono infatti necessari due anni perché l’editore Carlo Frassinelli decidesse finalmente di stampare questa traduzione, includendola nel suo nuovo progetto editoriale come primo titolo della collana Biblioteca europea diretta da Franco Antonicelli.
Galleria fotografica dalla prima edizione del 1932:
Valutazioni correnti della prima edizione italiana si assestano tra i 500 e i 2.500 euro, forbice assai ampia ma che è dovuta alle diverse condizioni dei volumi; soprattutto le sovraccoperte sono facilmente soggette a strappi, sporco ed usura. Il 1° agosto 2023 una prima edizione in due volumi è stata venduta a 500 euro su eBay.
Le altre edizioni italiane
Solo nel 1995 fu pubblicata una traduzione integrale italiana dell’opera, a cura di Pietro Meneghelli, per le edizioni Newton. Poi, a fine 2015, è stata pubblicata una nuova traduzione integrale italiana, curata da Ottavio Fatica, stavolta per l’editore Einaudi.
Moby Dick ha continuato a suscitare polemiche e ammirazione, diventando un fondamentale testo di studio all’interno delle università, ed è stato tradotto in numerose lingue in tutto il mondo. È considerato un’opera fondamentale della letteratura, non solo americana ma anche universale.
Il romanzo Moby Dick di Herman Melville rappresenta un equilibrio delicato tra avventura marinaresca, profondità filosofica e elementi di suspense. È un’opera letteraria che affascina e affronta temi universali, con una storia che continua a stimolare i lettori di tutte le generazioni.
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)