"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

 

Acclamata dai più grandi fotografi del mondo: un’opera da noi passata inosservata

Gomorrah Girl, di Valerio Spada (Paris, Cross Editions, 2011). [testo in italiano e inglese]

 

Valerio Spada (nato nel 1972) è un fotografo internazionalmente noto ed opera tra New York e Milano. Gomorrah Girl è il suo primo libro auto pubblicato – annunciato su Time nel 2011. La prima edizione è una copia spillata; possiede una copertina di carta sottile e fragile e che difficilmente si può reperire intatta; il formato del libro è di 30 x 40 cm, conta 80 pagine; sono stati stampati 500 esemplari.

Esiste una seconda edizione della Twin Palms Publishers di Santa Fe, stampata nel 2014. Quest’ultima è un’edizione rilegata in 1.000 esemplari di formato 34,5 x 22,5 cm, con 78 pagine.

Il libro è stato notato e apprezzato dai più grandi fotografi, come Steve McCurry, Gerry Badger e Darius Himes. Nel 2013 Spada è stato premiato con una Guggenheim Fellowship a sostegno del suo lavoro che fa conoscere le difficoltà degli individui che abitano le zone povere d’Italia.

Le valutazioni di quest’opera sono destinate a incrementarsi, data la crescente popolarità del suo autore. Gomorrah Girl è citato in The Photobook, vol. III, p. 136, di Martin Parr e Gerry Badger.

Scrive Allie Haeusslein, direttore di Pier24 Gallery a San Francisco, USA:

“L’Italia è spesso associata al Colosseo, a Pompei, alle colline toscane e alle pittoresche strade di ciottoli. I ritratti hollywoodiani di organizzazioni di stampo mafioso come Il Padrino o I Soprano nascondono la realtà di questi gruppi criminali e le loro implicazioni sulla società. Spada ci costringe a considerare come l’intimidazione, la violenza e il machismo perpetuati dalla Camorra riverberano attraverso il tessuto di una grande città – il terzo comune più grande d’Italia.
L’ultima foto di Gomorrah Girl ci lascia a disagio. Il trentunenne “killer di Scampia” è posizionato su una motocicletta davanti a una serie di condomini e fissa direttamente l’obiettivo della macchina fotografica. La sua ragazza, che non voleva essere ritratta, è quasi completamente oscurata; tutto ciò che è visibile è una piccola porzione del suo viso con lo sguardo abbassato. Lasciandoci a chiederci: “cosa ne sarà di queste Gomorrah Girls?””

Fotografie eseguite 1° Aprile 2004 h. 16,00 – scritta di copertina. Cioè cinque giorni dopo un efferato omicidio della camorra, quello della quattordicenne Annalisa Durante.

Nella quarta di copertina del libro di Valerio Spada, è citato un documento sconvolgente: una relazione della polizia sulla dinamica dell’omicidio di Annalisa Durante, una giovane italiana di soli quattordici anni, caduta vittima della Camorra napoletana. Nel quartiere di Forcella, a Napoli, la ragazza perì in uno scontro a fuoco tra due clan rivali. Nel 2005 Tullio Pironti Editore pubblicò il suo diario, a cura di Matilde Andolfo, intitolato Il Diario di Annalisa.

 

 

Disponibilità di copie del libro (sempre aggiornato)

 

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