Certo, in queste ore si stanno scrivendo tante cose su Andrea G. Pinketss, lo scrittore noir milanese che un cancro si è portato via a soli 57 anni. Il nuovo Bukowski, il maestro del noir, lo scrittore della Milano gialla (qualcuno ha scritto “dark”). E i titoli ad effetto si sono sprecati, sul web come sulla carta stampata: Lazzaro ora riposa, Ci lascia l’ultimo grande della “scuola dei duri”.
Dei tanti saluti di chi lo ha conosciuto davvero – e non per finta – ne riporto uno, quello dello scrittore Alex Panigada (apparso su Facebook):
Ho avuto modo di conoscere Andrea prima come fan, poi come amico. Ogni nostra chiacchierata è stata un motivo in più per apprezzare sempre meglio il Pinketts “uomo”, che ha sostituito presto il Pinketts “scrittore”. Dietro il personaggio che sembrava essere appena uscito da un romanzo hard boiled, in realtà si nascondeva un uomo dall’animo nobile, di immensa generosità, dal cuore grande, che più che appartenere alla “scuola dei duri”, sarebbe dovuto appartenere alla “scuola dei Puri”. Addio Andrea
Vedo che questo stesso pomeriggio 20 dicembre 2018 è stata venduta a 30 € l’opera prima Lazzaro, vieni fuori (Milano, M. M., 1992). Collezione Metropolis. Era da tempo su eBay.