"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

Necropoli, di Boris Pahor (Roma, Fazi, 2008).

ROMA PORTA PORTESE Domenica 14 Marzo 2021 Tempo fa, su una bancarella di Via Bargoni, al prezzo di euro 2,50 e allo stato di esemplare come nuovo, è stato avvistato un libro che, senza enfasi, sento di poter tranquillamente definire uno dei capolavori del ‘900 europeo.

Stiamo qui parlando dell’opera più nota e acclamata dello scrittore sloveno nato a Trieste (all’epoca facente parte dell’Impero austro-ungarico e oggi come sappiamo italiana): Boris Pahor ultracentenario (essendo nato nel 1913).

Si tratta di un romanzo di memorie, quindi autobiografico, intenso e sconvolgente, in cui l’autore narra della sua prigionia in un campo di concentramento nazista: opera, tra l’altro, di uno scrittore che a suo tempo venne anche segnalato più volte all’Accademia di Svezia per l’assegnazione del premio Nobel per la letteratura. Purtroppo non si tratta dell’introvabile prima edizione in italiano del libro dal titolo Necropoli (in originale “Nekropola“) pubblicato a San Candian d’Isonzo dal Consorzio culturale del Monfalconese nel 1997 e neanche della altrettanto rarissima seconda edizione di Ronchi dei Legionari del 2005, bensì di una quarta edizione (dopo una terza Mondadori del 2008) prima dell’Editore Fazi di Roma, pubblicata a gennaio 2008 nella collana “Le strade“.

Comunque, si tenga presente che questa edizione si avvale di una bellissima introduzione di Claudio Magris, dal titolo Un uomo vivo nella città dei morti e di una altrettanto evocativa illustrazione in copertina opera del grafico Maurizio Ceccato.

Infine: “Necropoli riesce a fondere l’assoluto dell’orrore con la complessità della storia“, come possiamo leggere dall’introduzione di Magris riportata sempre in copertina. Insomma: un “memoir” indimenticabile e prezioso. (E. P.)

 

Due parole su Pahor e le edizioni di Necropoli

Boris Pahor compie 108 anni quest’anno. Come detto, la sua opera più nota è Necropoli, romanzo autobiografico sulla sua prigionia nel campo di concentramento di Natzweiler-Struthof.
Il titolo originale è Nekropola (Trst, Založništvo tržaškega tiska, 1967).
Nel 1997 il Consorzio culturale del Monfalconese ha pubblicato per la prima volta il libro in lingua italiana, con una traduzione di Ezio Martin. Nel 2005 è uscita la seconda edizione, sempre a opera dello stesso Consorzio , stavolta con una revisione curata da Valerio Aiolli. Le due edizioni hanno però avuto scarsa diffusione, così che molti librai e venditori su Internet ritengono ancora (erroneamente) che la prima edizione assoluta sia o quella di Mondolibri o quella dell’editore romano Fazi, entrambe uscite nel 2008. .

 

 

Disponibilità del libro & correlati (sempre aggiornato)

 

Compralo su eBay

le aste sono in continuo aggiornamento
le aste sono in continuo aggiornamento

 

 

Questo sito web partecipa al Programma di affiliazione eBay e potrebbe percepire benefit fornendo collegamenti ai prodotti sui siti regionali di eBay.

Tag

Aste

sempre aggiornate

Tolkien

Harry Potter

stephen king

Dracula

R. R. Martin

Futurismo

BIBLIOFILIA

Occasioni

In Scadenza

Altri articoli sul Blog

“Il partigiano Johnny” di Beppe Fenoglio con i risvolti di copertina scritti da Calvino

MILANO LIBRERIA ANTIQUARIA PONTREMOLI Venerdì 9 Ottobre 2020 “Il partigiano Johnny” (1968) è forse l’opera principale del compianto Beppe Fenoglio, uscita postuma e con le note ai risvolti di copertina scritte da Italo Calvino – non facile la ricerca di una prima edizione!

“La nave nera” di Nicola Pugliese: e voi ce l’avete l’unica raccolta di racconti del Salinger d’Avella?

Su “La nave nera” si potrebbe scrivere un romanzo. Dopo il successo clamoroso di “Malacqua” e le luci, i riflettori che si stavano accendendo minacciando la sua sacra riservatezza, Nicola Pugliese aveva visto bene di fuggire in campagna, far perdere le sue tracce. Ma un piccolo e agguerrito editore lo andò a stanare…

Quando anche la cinofilia sforna libri cult: i cani ‘utili’ di Piero Scanziani

Da una segnalazione di un libro in asta sui cani molto quotato dello scrittore svizzero Piero Scanziani il pretesto per fare la conoscenza di un mancato Premio Nobel per la Letteratura, con all’attivo romanzi di grande valore e copertine tardo futuriste.

Un altro libro cult: il raro “Rock Notes” di Drigo

Molti cercano da anni una copia di “Rock Notes”, di Drigo (Mondadori, 2006). Drigo è Enrico Salvi (nato nel 1969), chitarrista dei Negrita, storico gruppo rock italiano degli anni ’90 e ancora in attività. Il libro – pur abbastanza recente – sta pian piano scomparendo dai radar.