Nove sono delle vere e proprie occasioni ed uno è un piccolo investimento (che merita!)
La memoria vegetale e altri scritti di bibliofilia, di Umberto Eco (Milano, La Nave di Teseo, 2018).
Non è la prima edizioni di Rovello e neanche quella Bompiani. Ma il prezzo è senz’altro un vantaggio non indifferente, per chi volesse solo leggere il libro. Libro importantissimo, con un testo scritto dal massimo esponente della scienza dei libri. Eco traccia un elogio del biblos, del liber, nati ancor prima della stampa sotto forma di rotoli, e la cui etimologia rinvia alla scorza dell’albero, a quella memoria vegetale nata con la scrittura prima, con i papiri e la carta dei libri poi. Il libro su IBS
Il desiderio di libro, di Renaud Muller (Milano, Sylvestre Bonnard, 2000).
Dalla scheda editoriale: “In questo volume Muller avvicina il mondo della bibliofilia con la voracità di un antropologo, l’equipaggiamento di un semiologo, i tentacoli di uno strutturalista, la precisione ecologica di uno storico, la pazienza investigativa di un etologo, la nomenclatura capillare di uno psicanalista, i guizzi narrativi di un etnografo, il delirio classificatorio di un archivista, la solidarietà occultata di un complice. La bibliofilia si rivela così un delta di infinite comunità rette da leggi invisibili e unite da una fonte perenne, il desiderio di libro, destinato a placare quanto a intensificare una sete che non conosce altri termini di quelli della vita.” Il libro su IBS
Curiosità bibliografiche. Della bibliofilia, della bibliolitia e altre malattie, di Americo Scarlatti; a cura di Matteo Noja (Milano, La vita felice, 2016).
Dalla scheda editoriale: “Spirito bizzarro di nobile famiglia piacentina, Carlo Mascaretti (Americo Scarlatti è l’anagramma del suo nome) nelle enciclopedie è segnalato come scrittore e giornalista. Nato a Pianello Valtidone nel 1855, studiò a Roma, dove si laureò come avvocato. Spirito ribelle fondò alcune battagliere riviste che ebbero alterne fortune. Nel 1888 vinse un concorso per bibliotecari alla Biblioteca Nazionale di Roma. Schedava da libri e riviste tutte le stranezze letterarie, i bisticci, i nonsensi, le poesie parodistiche, i giochi retorici di cui era ghiotto. Collaborò alla “Rassegna settimanale” e alla quindicinale “Minerva”, la “rivista delle riviste” diretta dal deputato Federico Garlanda.” Il libro su IBS
Collezionismo e bibliofilia a Napoli tra Sette e Ottocento: un ritratto epistolare, di Vincenzo Trombetta; a cura di Massimo Gatta (Macerata, Biblohaus, 2020).
Dalla scheda editoriale: “Il volume, attraverso materiali editi e inediti, ricostruisce il fitto intreccio epistolare intrattenuto da Angelo Maria D’Elci con Luigi Serra duca di Cassano e Francesco Taccone marchese di Sitizano. La rilettura critica delle corrispondenze erudite consente di delineare un efficace ritratto del collezionismo librario, specificamente rivolto ai preziosi esemplari dell’età incunabolistica, fiorito a Napoli tra la fine del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento.” Il libro su IBS
Il sabato dei bibliofili. Milano 1936, di Raffaele Carrieri, Gigi Raimondo; a cura di Massimo Gatta (Macerata, Biblohaus, 2020).
Dalla scheda editoriale: “Ristampa anastatica delle due rare plaquette del 1936. Con scritti di Luca Montagner, Massimo Gatta, Antonio Castronuovo. La Libreria antiquaria Hoepli di Milano, sorella “minore” della più famosa casa editrice, fondata da Ulrico Hoepli nel 1871, nel corso della prima metà del XX secolo con la sua sezione dedicata al commercio di libri antichi seppe ritagliarsi un posto di prestigio nel panorama dell’antiquariato librario internazionale.” Il libro su IBS
Scegliere i libri è un’arte, collezionarli una follia. Ritratti d’autore dei peggiori bibliofili d’Italia, di Luigi Mascheroni; a cura di Massimo Gatta (Macerata, Biblohaus, 2012).
Dalla prefazione di Mauro Baudino: “I bibliofili, i bibliomani e persino i bibliofolli “Mascheroni li scova proprio tutti, disegnando la mappa di un pianeta misterioso e segreto” sono depositari di una saggezza iperbolica, di una sapiente follia; la loro cifra è l’ossimoro. Ma va ricordato che al proposito Giuseppe Pontiggia, bibliofilo e bibliomane, ci ha lasciato nell’ultima opera, “Prima persona” , una conclusione assai ragionevole. Si è chiesto se vi sia qualcosa di più folle della furia di accatastare libri. E ha risposto sì, c’è. E’ la follia di non averne.” Il libro su IBS
L’odore dei libri. Fiabe e racconti per bibliofili, di Mauro Giancaspro (Napoli, Grimaldi & C., 2007).
Si tratta di una originale raccolta di 18 fiabe e racconti, assai brevi, ma tutti con finale a sorpresa e tutti collegati all’amore per il libro e alla bibliofilia. Il libro su IBS
La biblioteca di Antonio Bartolini. Erudizione e bibliofilia a Udine tra Settecento e Ottocento, di Cristina Moro (Udine, Forum Edizioni, 2007).
Dalla scheda editoriale: “Il volume ricostruisce la storia della lenta costituzione della Biblioteca Bartoliniana di Udine, istituzione collocata, in seguito a donazione, nel Palazzo Arcivescovile e creata dal conte Antonio Bartolini, commendatore dell’Ordine dei cavalieri di Malta vissuto tra la seconda metà del Settecento e il primo quarto del secolo successivo.” Il libro su IBS
Consigli ai bibliofili, di Umberto Saba (Milano, Henry Beyle, 2010).
Bibliofilo lui stesso, amante dei libri, dei librai, delle librerie, lo scrittore triestino Umberto Saba (1883-1957) si produce in una serie di argute osservazioni e di veri e propri consigli d’uso. Solo per bibliofili autentici. Il libro su IBS
Manuale enciclopedico della bibliofilia (Milano, Sylvestre Bonnard, 1997).
Dalla scheda editoriale: “Il manuale è stato concepito per lemmi elencati in ordine alfabetico. L’ordine alfabetico è unico in quanto comprende, oltre al lessico propriamente detto, i nomi propri di persone e di luoghi. Il manuale non dedica specifiche voci a protagonisti della storia del libro e dell’arte della stampa. Alla fine del manuale si trova una appendice che offre i nomi dei principali luoghi di stampa europei in latino, in italiano e nella lingua originale.” Il libro su IBS
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