ABANO TERME (PADOVA) MERCATINO DELLA BIBLIOTECA CIVICA “FEDERICO TALAMI” Domenica 1 Ottobre 2023 La Biblioteca di Abano terme ogni anno in ottobre vende tutto a un euro. La sala era strapiena di libri e di gente; avvistata una copia di Plastic city, di Michele Perfetti (Taranto, Operativo metodologie interdisciplinari, [1971]). Il libro fu stampato in 300 copie. Costo: 1 € per una copia con dedica e firma dell’autore. (G.C.)
Il decennale di Michele Perfetti: la visione di un’epoca
Dieci anni fa, il mondo dell’arte perdeva una delle sue figure più iconiche, Michele Perfetti. Un poeta visionario, un pioniere radicale della poesia visiva, Perfetti ha scritto la sua storia attraverso un lavoro che ha sfidato i confini predefiniti e ha saputo indagare i meandri più profondi dell’arte contemporanea.
Nato a Bitonto nel 1931, Perfetti ha attraversato quasi tutto il Novecento, indagando le differenti fasi dell’arte e della poesia, evolvendo con essa e insieme a essa. Dall’immersione negli anni ’50 nei nuovi modelli di scrittura poetica, Perfetti si è distinto per il suo impegno nella rivoluzione della poesia visiva successiva al 1963. Accendendo nuovi riflettori artistici, poetici e politico-filosofici, Perfetti si imposto come una figura di grande rilevanza nel neonato Gruppo 70 fiorentino.
Le sue opere non erano solo un manifesto artistico, erano vere e proprie rivoluzioni a tutto tondo. Con “…000+1“, Perfetti ha delineato una poetica innovativa, anticipando i tempi.
Il suo percorso si è intrecciato con numerose personalità artistiche, attraverso la partecipazione a festival e manifestazioni di grande rilievo, creando una rete umana e artistica di notevole valore. Perfetti, infatti, non era solo un artista, ma un instancabile promotore della poesia visiva, organizzando numerose mostre, collaborando con personalità di spicco e portando la sua visione in luoghi chiave dell’innovazione artistica, come il Circolo Italsider di Taranto.
Negli anni, Perfetti si è distinto non solo come poeta visivo ma anche come educatore, conducendo per anni una brillante carriera come preside a Ferrara, influenzando direttamente le nuove generazioni di artisti.
Dieci anni fa, Ferrara ha detto addio ad uno dei suoi figli più amati. Ma la perdita di Perfetti, nonostante sia stata un evento di grande tristezza, non ha chiuso il suo capitolo artistico. La sua opera è immortalata nei libri, nelle mostre, nelle collezioni d’arte e soprattutto nei cuori di quanti l’hanno conosciuto e apprezzato.
Oggi, ricordiamo Michele Perfetti non solo come l’uomo e l’artista che fu, ma come il visionario di un mondo artistico che continua a vivere e a influenzare la poesia e l’arte contemporanea. Perfetti, ci hai lasciato dieci anni fa, ma il tuo genio e la tua arte sono più vivi che mai.
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)