Collezione di sabbia, di Italo Calvino (Milano, Garzanti, 1984).
Prima edizione di un libro del celebre scrittore nativo di Cuba che viene oggi stranamente ricercato per una supposta quasi introvabilità di copie complete della sovraccoperta originale. Forse ne furono stampate pochissime dotate della stessa.
Il viaggio ‘polveroso’ tra i saggi di Calvino: “Collezione di sabbia’”
Un caleidoscopio di curiosità, riflessioni, e impressioni che abbracciano il mondo nel suo insieme: ecco come si può descrivere ‘Collezione di sabbia‘, il magnifico saggio di Italo Calvino. Pubblicato per la prima volta nel 1984, il libro si racconta come una raccolta di articoli e pensieri, che Calvino ha elaborato durante la sua vita e le sue avventure in varie parti del mondo.
L’autore italiano è noto per la sua eccezionale capacità di tingere le pagine con vivide descrizioni ed esplorazioni profonde di argomenti trascendenti. Non c’è da stupirsi che ‘Collezione di sabbia‘ sia un’ennesima testimonianza della sua vena creativa e del suo spirito incansabilmente inquisitore.
Il volume si divide in quattro parti, ognuna con un tema unico: “Esposizioni – Esplorazioni“, “Il raggio dello sguardo“, “Resoconti del fantastico“, e “La forma del tempo“. È come un viaggio straordinario che passa da affascinanti musei parigini, attraverso riflessioni emersi da “cose viste”, letture fatte, resoconti di viaggi attraverso l’Asia e l’America, per arrivare alle interazioni reali con visioni inedite del mondo e della vita.
Uno dei saggi più suggestivi è quello che dà il titolo alla collezione – ‘Collezione di sabbia‘. Inizia con la descrizione poetica di una persona che raccoglie la sabbia da spiagge, fiumi, laghi e deserti di tutto il mondo, riempiendo bottiglie di vetro per conservare la varietà di colori e consistenze. La descrizione riesce a evocare immagini vivide nelle menti del lettore, rendendo cada granello di sabbia singolarmente rappresentativo di una storia, un posto o un momento.
Oltre alla sua affascinante raccolta di saggi, “Collezione di sabbia” ha avuto vari momenti di gloria con diverse edizioni pubblicate nel corso degli anni. Lanciato da Garzanti nella collana “Saggi Blu” nel 1984, in seguito ha avuto un posto d’onore in collezioni come “I libri di Italo Calvino” di Mondadori nel 1990 e “Oscar Opere di Italo Calvino n.16″ nel 1994. Nel 2017, è tornato sulla scena nella collana ‘Oscar moderni‘ n.138 di Mondadori, confermando la fortuna di quest’opera.
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)
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