Il primo libro sui Beatles
La cosa sfiora praticamente l’assurdo. Nell’aprile del 1970 i Beatles annunciano pubblicamente il loro scioglimento e otto mesi più tardi, nel dicembre dello stesso anno, esce in Italia I Beatles, di Hunter Davies (Milano, Longanesi, 1970), ossia:
“l’unica biografia autorizzata dei quattro ragazzi di origine proletaria che in quattro anni divennero milionari e tra le persone più celebri del mondo”.
Il libro è il fascicolo n. 31 della collana Gente famosa – Chi è ? per la traduzione di Bruno Oddera, con venti illustrazioni fuori testo. Sì, è il primo libro in assoluto sui Beatles uscito nel nostro paese. Un must per i collezionisti di cimeli sul quartetto più famoso nella storia della musica pop.
“Come dice l’autore, e come ripete l’editore inglese, questa è l’unica biografia autorizzata dei Beatles, perché è composta praticamente dalle loro parole. Poveracci, morti di fame, qualcuno anche ladro di pomodori, ma tutti molto simpatici, si radunano nel momento giusto per adoperare gli strumenti musicali giusti nella loro epoca e per sfruttare un linguaggio che è presto universale”.
Credo che in queste parole, alla fine del volume, ci sia sintetizzata la chiave del successo epocale del quartetto di Liverpool. Nonostante gli otto mesi di distanza dall’annuncio del loro scioglimento, che avrebbero permesso qualsiasi revisione o aggiunta, sul libro non si fa cenno al fatto che i Beatles di fatto non esistevano più. Ragioni commerciali, certo. Ma oggi sarebbe proponibile una “censura” di questo tipo? Oltretutto in un libro che pure è parso completo sotto tutti i punti di vista. Innumerevoli le ristampe fino quasi ai nostri giorni.
Disponibilità del libro (sempre aggiornato)