Dall’inviato speciale a Parigi del Cacciatore di libri
Una serie di valutazioni incredibili, ma anche tanti tesori inestimabili!
di Silvano Zingoni
Nella splendida cornice del Grand Palais di Parigi è in corso, dal 12 al 14 aprile, il Salon International du Livre Rare & de l’Autographe Paris 2019.
Tanto Novecento in questa edizione del Salon, con le “éditions originales sur grands papiers” che dominano la scena. Le edizioni grand papier sono delle sotto-serie limitate e numerate stampate, appunto, su carte speciali (velin supérieur de Ruysscher, vergé d’Arches, Japon nacré, fil Lafuma, etc.), ma sempre brossurate e tascabili. Proprio queste “sotto edizioni” sono quelle che raggiungono le quotazioni più alte fra le prime edizioni dei libri della prima metà del ‘900.
Di seguito una rapida panoramica di alcuni esemplari presenti in fiera, e relativi prezzi.
Partiamo con una EO del Petit Prince di Saint-Exupery (New-York, Reynal & Hitchcock, 1943), venduta a 30.000 €.
A seguire, alcune prime edizioni GP di opere di Georges Batailles, autore molto presente alla fiera, degli anni ’50: La litétature et le mal, L’érotisme e Le bleu du ciel, vendute a 2.500 € l’una.
Passiamo poi una bellissima raccolta di prime edizioni di romanzi di Boris Vian, tra cui il “maledetto” J’irai cracher sur vos tombes, che tanto scandalo fece alla sua uscita nel 1947 e che fu anche bandito per un certo periodo. Vian è un autore da tenere d’occhio e il valore delle sue prime edizioni stanno aumentando molto rapidamente. Per il momento i prezzi sono ancora abbastanza bassi, con un lotto di 4 libri messo in vendita in fiera a 2.600 €.
Presenti anche due grand papier di Jean Genet: Le balcon (con serigrafia di Alberto Giacometti) e Les nègres, venduti a 2.300 euro. Jean Genet è un altro autore le cui quotazioni stanno salendo rapidamente. Scrittore che scandalizzò la francia degli anni ’40, soprattutto con il suo famoso Notre-dame-des fleurs del 1943, scritto mentre era in prigione.
Presente anche un grand papier di Mort à crédit di Céline del 1936, una delle 77 copie non censurate, venduto a 28.000 €.
Da menzionare inoltre una prima edizione dei Fiori del Male di Charles Baudelaire del 1857, a 170.000 € (!), una copia de Le con d’Irène (che non traduco…), capolavoro dell’erotismo di Louis Aragon del 1928, a 10.000 euro, una de La vie devant soi di Romain Gary,con lo pseudonimo di Émile Ajar, sempre a 10.000 €e una prima edizione de L’étranger di Albert Camus a 25.000 euro.
Per finire, due edizioni anglosassoni: un Harry Potter prima edizione a 8.750 € ed uno stupendo e raro libro pop di Apollinaire, The poet assassinated, edito negli Stati nUniti nel 1970 con copertina/oggetto d’arte di Georges Leroux, prezzato a 35.000 €.
Aliena in questa carrellata novecentesca, una bella prima edizione “aldina” della Divina Commedia del 1502, con tanto di àncora manuziana stampata, che, ahimé, viene messa in vendita “solo” a 10.000 €.
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