Un libro che è anche un pezzo di teatro a tematica gay, la prima fatica letteraria dell’attore Lino Banfi. Stiamo parlando de L’invertito di provincia (Roma, Edizioni Sedi – Palazzo Brancaccio, 1978).
Raramente capita di osservarne una copia, se non a prezzi proibitivi , ben oltre i 100 €. Il piccolo editore e la penuria di copie effettivamente disponibili sono le due ragioni che ne fanno un pezzo ambito e che è solito “prendere il volo” in fretta.
Il libro racconta la storia di un “omosessuale di provincia”, tal Menguccio, che Lino Banfi intervistò nonostante fosse sconsigliato dai suoi stessi paesani che vedevano in lui il segno della depravazione morale dei tempi moderni.
La sua triste storia, fatta di umiliazioni, vessazioni e isolamento sociale, compare mirabilmente in questo affresco dei nostri giorni.
Un libro da leggere e da riscoprire. Copie in circolazione? Domandate e vi sarà risposto.