Essays of Michel De Montaigne, illustrato da Salvador Dalí (Garden City, NY, Doubleday, 1947).
Libro disegnato da David Leach; illustrato da Salvador Dalì (1904-1989) nel 1947. Libro di 472 pagine, con una dedica di Salvador Dalí alla prima pagina. Edizione numerata di mille esemplari.
Il libro contiene anche ritagli di giornali italiani riguardanti il grande maestro spagnolo e il suo rapporto con l’Italia.
Perché questa specifica copia è importante
La copia in vendita fu donata da Salvador Dalì al Marchese Giuseppe Roi (1924-2009), vicentino, nipote dello scrittore Antonio Fogazzaro. Fondatore ed animatore della Fondazione che porta il suo nome, rivolta alla diffusione della cultura e dell’arte. Era nato nel 1924 – curiosamente, anche suo padre, suo nonno e suo bisnonno si chiamavano Giuseppe. Dette grande impulso alla sua città, non solo alla cultura ma anche al turismo. Da sempre frequentò le massime personalità del mondo politico, mondano, culturale ed artistico. Si intratteneva con regnanti, scienziati e artisti. Morì nel 2009 lasciando un enorme vuoto nella vita sociale e culturale della sua città.
La dedica, la firma e il disegnino nel libro furono il personale ringraziamento di Salvador Dalì al Marchese e alla sua famiglia per l’ospitalità ricevuta presso la Villa Roi di Montegalda nel 1948. Il grande artista apprezzò molto quei giorni di relax immerso tra le ville del Palladio, in un periodo in cui stava preparando e ideando la sua celebre opera La Vierge de Port Lligat. Ed era venuto apposta in Italia per trarre ispirazione dalle architettura neoclassiche del Palladio.
Notare bene: La dedica recita “A BOSO”. Boso era il soprannome del Marchese. Racconta la leggenda che un giorno il padre del marchese, al cinematografo, vide un un film in cui il giovane protagonista – un bambino che assomigliavo tantissimo a suo figlio – si chiamava Boso. E gli piacque così tanto che da allora chiamò sempre il figlio con quel nomignolo.